Julius Bär si separerà da tutta la sua clientela russa entro il 2023
Già nel marzo 2022 Julius Bär aveva dichiarato di voler interrompere qualsiasi nuova attività con i russi facoltosi.
Keystone / Steffen Schmidt
La banca privata svizzera Julius Bär porrà fine a tutte le attività con la sua clientela basata in Russia, come ha comunicato martedì a Reuters in una lettera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
La banca cesserà le attività con la clientela domiciliata in Russia entro e non oltre il 31 dicembre, si legge nella lettera. Le attività di gestione patrimoniale, come i mandati di gestione degli investimenti dei clienti, i contratti di credito e le carte di credito, saranno interrotte entro la fine di settembre.
Il provvedimento giunge in un momento in cui le banche svizzere sono sotto pressione in seguito alle sanzioni adottate da molti Stati occidentali, compresa la Svizzera, nei confronti dell’entourage di Vladimir Putin.
A marzo, Bloomberg ha riferito che le due maggiori banche svizzere dell’epoca – Credit Suisse e UBS – erano sotto esame nell’ambito di un’indagine del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) per verificare se hanno aiutato gli oligarchi russi a eludere le sanzioni.
Da allora il Credit Suisse è stato rilevato da UBS, rendendo Julius Baer il secondo più importante istituto di credito svizzero quotato in borsa.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina del febbraio 2022 Julius Bär aveva sottolineato di sostenere totalmente le sanzioni nazionali e internazionali. La banca aveva anche annunciato che non sarebbero stati accettati nuovi clienti dal paese di Vladimir Putin e aveva chiuso la sua filiale di Mosca.
Alla fine del 2022 la società aveva stimato che i patrimoni di persone russe non autorizzate a risiedere nello Spazio economico europeo o in Svizzera rappresentavano ancora circa lo 0,7% del totale delle sostanze dei clienti.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.