Investimento di 650 milioni di franchi per partecipare ai programmi di ricerca europei
KEYSTONE/ VALENTIN FLAURAUD
È la somma decisa oggi dal Consiglio federale per permettere ai ricercatori svizzeri di partecipare ai concorsi dell'Unione Europea.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi/Keystone-ATS
A causa dello statuto di Paese terzo non associato al pacchetto Orizzonte 2021-2027, la Svizzera finanzierà ancora direttamente con una somma massima di 650 milioni di franchi gli attori della ricerca e dell’innovazione in Svizzera che intendono partecipare ai bandi di concorso europei per il 2024. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale che precisa di lavorare alacremente affinché la Confederazione possa ottenere al più presto l’associazione completa ai progetti di ricerca europei.
Non essendo pienamente associata – dopo il “no” elvetico all’accordo quadro nel 2021 – i ricercatori attivi in Svizzera possono partecipare a circa due terzi del programma Orizzonte 2021–2027 (Orizzonte Europa, programma Euratom, ITER e Digital Europe Programme).
Per i bandi dell’anno corrente, precisa una nota governativa odierna, sono previsti circa 600 milioni a titolo di finanziamento diretto per quegli attori che presentano progetti di ricerca e innovazione relativi alle parti accessibili del programma e che hanno ricevuto una valutazione positiva dalla Commissione europea. Il finanziamento viene erogato dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione.
Il governo ha previsto altri 50 milioni per le parti del programma non accessibili, tra cui gli strumenti di finanziamento dei progetti individuali (ERC Starting Grants, MSCA Postdoctoral Fellowships), ai quali si applicano misure transitorie nazionali. Inoltre sono previsti fondi per le attività nel settore spaziale e in quello della cybersicurezza.
Al nono programma quadro dell’UE nel campo della ricerca e l’innovazione è stato attribuito un budget di oltre 95 miliardi di euro, ciò che ne fa il progetto più “ricco” al mondo. La Svizzera era associata al programma precedente “Orizzonte 2020”, ma è poi stata esclusa in seguito al rifiuto, nel 2021, da parte dell’esecutivo di firmare l’accordo istituzionale con Bruxelles. Ciò ha obbligato la Confederazione ad adottare misure transitorie per consentire ai ricercatori svizzeri di partecipare, anche se in misura limitata, ai progetti di ricerca europei.
Le risorse messe a disposizione per le misure transitorie relative ai bandi 2021, 2022 e 2023 ammontavano complessivamente a 1,85 miliardi di franchi. Nel frattempo sono stati avviati i negoziati tra la Svizzera e l’UE relativi all’approccio “a pacchetto” e quindi anche all’eventuale associazione. Ciò offre ai ricercatori attivi in Svizzera la possibilità di presentare richieste di finanziamento per i bandi ERC Advanced Grants nel 2024 e di partecipare così alla competizione europea per la ricerca pionieristica d’eccellenza. Fino all’entrata in vigore dell’accordo di associazione la partecipazione del nostro Paese continuerà ad essere finanziata direttamente dalla Confederazione.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Horizon Europe si apre al Regno Unito
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Regno Unito, diversamente dalla Svizzera, ha trovato un accordo con l’Ue per partecipare al programma dell'Ue per la ricerca Horizon Europe.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione europea ha dato il via libera all’adesione della Svizzera al programma comunitario di ricerca “Orizzonte 2020”. L’accordo è già stato approvatoCollegamento esterno dal Consiglio federale e ora toccherà ai 28 Stati membri pronunciarsi, secondo quanto ha indicato venerdì un portavoce a Bruxelles. La firma definitiva è prevista entro la fine dell’anno. I dettagli…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione mantiene l’obiettivo di una piena e rapida associazione al programma europeo Orizzonte 2020, se possibile già entro l’anno, ma nel frattempo sosterrà direttamente i ricercatori penalizzati dalle conseguenze del voto del 9 febbraio. La misura transitoria è stata decisa oggi (mercoledì) dal Consiglio federale. Attualmente gli scienziati elvetici possono infatti partecipare ai progetti,…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.