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In Svizzera si voterà per impedire l’obbligo vaccinale

Tutte le firme raccolte in scatoloni con la provenienza cantonale.
16 dicembre 2021: il momento in cui vengono consegnate le firme alla Cancelleria federale. Keystone / Anthony Anex

Sono state raccolte 125'015 firme, ovvero 25'015 in più del necessario: ora il popolo svizzero sarà chiamato alle urne per esprimersi sull'iniziativa popolare "Per la libertà e l'integrità fisica", che intende tra l'altro vietare l'obbligo vaccinale.

La notizia è stata resa nota venerdì dalla Cancelleria federale che delle 126’089 firme depositate ne ha validate come detto 125’015.

L’iniziativa è stata promossa da un comitato denominato Movimento svizzero per la libertàCollegamento esterno. La proposta di modifica costituzionale ha il seguente tenore: “Gli interventi nell’integrità fisica o psichica di una persona necessitano del suo consenso. La persona interessata non può essere punita né subire pregiudizi sociali o professionali per aver rifiutato di dare il suo consenso.”

La Costituzione federale è modificata come segue:

Art. 10 cpv. 2bis
2bis Gli interventi nell’integrità fisica o psichica di una persona necessitano del suo consenso. La persona interessata non può essere punita né subire pregiudizi sociali o professionali per aver rifiutato di dare il suo consenso.

Art. 197 n. 122
12. Disposizione transitoria dell’art.10 cpv. 2bis (Diritto all’integrità fisica e psichica)
L’Assemblea federale emana le disposizioni d’esecuzione dell’articolo 10 capoverso 2bis al più tardi entro un anno dall’accettazione di detto articolo da parte del Popolo e dei Cantoni. Se le disposizioni d’esecuzione non entrano in vigore entro tale termine, il Consiglio federale le emana mediante ordinanza e le pone in vigore allo scadere di tale termine. L’ordinanza ha effetto sino all’entrata in vigore delle disposizioni d’esecuzione emanate dall’Assemblea federale.

La richiesta non riguarda solo il vaccino contro il coronavirus. Il testo concerne i vaccini in generale, ma anche microchip e informazioni digitali nel corpo sotto qualsiasi aspetto.

Secondo i dati attualiCollegamento esterno, in Svizzera sono state somministrate 15,2 milioni di dosi di vaccino. 5,91 milioni d svizzeri, ovvero il 68,2 della popolazione, è vaccinata con un ciclo completo.

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Col diritto attuale, il Consiglio federale può dichiarare obbligatoria una vaccinazione. La premessa è che la malattia limiti la partecipazione della popolazione alla vita sociale o professionale. Ma le autorità elvetiche si sono sempre espresse contro un obbligo, sebbene il neo presidente della Confederazione Ignazio Cassis, a metà dicembre 2021 avesse ammesso che se il quadro pandemico fosse peggiorato drasticamente, il Consiglio federale avrebbe valutato l’obbligo vaccinale.

I vaccini sono fra gli strumenti più efficaci della storia della medicina, evidenziava Cassis: “In questo modo abbiamo sconfitto malattie come il vaiolo e la poliomielite”. 

Ora come ora comunque, rendere il vaccino obbligatorio non sarebbe proporzionato, aggiungeva l’ex medico cantonale ticinese. Inoltre, si tratterebbe di un serio pregiudizio alla libertà individuale. “Ma se il numero di decessi dovesse aumentare improvvisamente”, proseguiva Ignazio Cassis, “come ultima spiaggia bisognerebbe prendere in considerazione” questo provvedimento.

Nel luglio del 2021, durante la raccolte delle firme per l’iniziativa, un sondaggio non rappresentativo a cui hanno partecipato i lettori del quotidiano gratuito ’20 Minuten’, il 66% si era detto contrario a un obbligo di vaccinazione, il 31% favorevole.


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