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In Svizzera i prezzi dell’elettricità dovrebbero calare nel 2025

presa elettrica
Verso un calo delle tariffe nel 2025. Keystone / Valentin Flauraud

I prezzi dell'elettricità dovrebbero scendere l'anno prossimo in Svizzera. È quanto emerge da un'indagine dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES), secondo cui la maggioranza dei membri dell'organizzazione ipotizza delle riduzioni.

Infatti, 75 degli 83 fornitori partecipanti prevedono “sicuramente” o “probabilmente” un calo dei prezzi per il 2025, scrive l’AES in una nota diffusa mercoledì. I motivi sono l’allentamento dei costi sui mercati europei, così come la diminuzione delle spese per le riserve di corrente indigena.

Secondo i dati tariffari precisi di 52 società, che rappresentano circa il 35% dell’approvvigionamento elvetico, le bollette scenderanno di circa l’8% per le economie domestiche H4 (appartamenti con 4-5 stanze, cucina elettrica e asciugatrice). Per quelle H2 (4-5 stanze e cucina elettrica), la riduzione sarà invece nell’ordine del 10%. Il calo dovrebbe riguardare anche i clienti commerciali (8-9%).

Altre 31 aziende hanno preso parte al sondaggio dell’AES, condotto fra metà maggio e metà giugno, fornendo delle tendenze e non delle cifre concrete. Di queste, 23 hanno indicato che l’anno prossimo le tariffe probabilmente saranno inferiori rispetto al 2024. In due casi si prevedono prezzi stabili, mentre in sei preannunciano rialzi.

Le tariffe dell’energia e dell’utilizzo della rete sono determinanti per stabilire il costo della corrente, sottolinea l’AES, stando alla quale entrambe le voci dovrebbero diminuire nel corso del 2025. Tuttavia, per avere dati certi bisognerà attendere ancora un paio di mesi: entro al più tardi fine agosto gli oltre 600 fornitori dovranno comunicare le tariffe definitive ai clienti e alla Commissione federale dell’energia elettrice (ElCOm). Quest’ultimo organo poi le pubblicherà all’inizio di settembre.

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