La televisione svizzera per l’Italia

La settimana in Svizzera

Una vasta operazione antiterrorismo, una visita a Roma del ministro dell'economia svizzero, un provvedimento destinato a far discutere o ancora il grido d'allarme di un consigliere federale e il bilancio di una misura per i disoccupati residenti in Svizzera. La nostra retrospettiva dei fatti salienti di questa settimana in Svizzera.

Undici arresti nei Cantoni di Zurigo, Berna e Sciaffusa: è il bilancio di un’operazione antiterrorismo condotta martedì. Le persone fermate – tra cui cinque minorenni – sono sospettate di partecipazione a un’organizzazione criminale e di violazione dell’articolo 2 della Legge federale che vieta i gruppi ‘al-Qaida’ e ‘Stato islamico’.

Altri sviluppi
Uomo vestito con abiti militari verde militare e passamontagna in paesaggio roccioso; si intravvede che è armato

Altri sviluppi

Vasta operazione anti-terrorismo in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al La procura federale e le magistrature dei minorenni di Winterthur e Berna conducono procedimenti penali nei confronti di 11 imputati; 5 minorenni.

Di più Vasta operazione anti-terrorismo in Svizzera

Sempre martedì, a margine del vertice sulle regioni di alta montagna organizzato dall’Organizzazione meteorologica mondiale, il ministro dell’interno Alain Berset ha dichiarato che per fronteggiare i cambiamenti climatici in queste zone bisogna agire con urgenza. La Svizzera – ha sottolineato – deve essere “in prima linea”, essendo toccata maggiormente di altri. In un anno il volume totale dei ghiacciai è diminuito del 2%, ha inoltre ricordato Berset.

Altri sviluppi
Fotogramma tratto da un filmato che mostra il ritiro di un ghiacciaio.

Altri sviluppi

Alta montagna, Berset lancia l’allarme clima

Questo contenuto è stato pubblicato al Il consigliere federale ha parlato a margine del summit che mira a elaborare misure per ridurre i rischi di catastrofi e proteggere le popolazioni.

Di più Alta montagna, Berset lancia l’allarme clima

Il ministro dell’economia svizzero Guy Parmelin era giovedì a Roma, dove ha incontrato Stefano Patuanelli (sviluppo economico) e Nunzia Catalfo (lavoro). Tra i temi affrontati anche la spinosa questione dell’accordo fiscale sui frontalieri, arenato ormai da quattro anni. Per la prima volta, Berna si è detta disposta a discutere eventuali adattamenti al testo dell’accordo.

Altri sviluppi

Altri sviluppi

Parmelin a Roma, lontana l’intesa sui frontalieri

Questo contenuto è stato pubblicato al Il consigliere federale Guy Parmelin ha incontrato il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli e la ministra del lavoro Nunzia Catalfo.

Di più Parmelin a Roma, lontana l’intesa sui frontalieri

Nel luglio 2018 è entrata in vigore la cosiddetta preferenza indigena ‘light’, il sistema ideato per applicare l’iniziativa “contro l’immigrazione di massa” accettata dai votanti quattro anni prima. I disoccupati residenti in Svizzera e registrati presso un ufficio regionale di collocamento ricevono in anticipo le informazioni relative a posti vacanti. Un provvedimento che, stando al bilancio stilato venerdì dalla Segreteria di Stato dell’economia, sta dando qualche frutto. I datori di lavoro lo rispettano, anche se le persone senza lavoro lo sfruttano poco.

Altri sviluppi
cuochi al lavoro in una cucina

Altri sviluppi

L’obbligo d’annuncio dei posti vacanti sembra funzionare

Questo contenuto è stato pubblicato al A poco più di un anno dall’introduzione, la Segreteria di Stato dell’economia traccia un bilancio positivo dell’obbligo d’annuncio dei posti vacanti.

Di più L’obbligo d’annuncio dei posti vacanti sembra funzionare

Uber, l’azienda californiana specializzata nei trasporti con automobili private, è stata dichiarata fuorilegge nel cantone Ginevra. Dopo un’analisi giuridica, le autorità sono giunte alla conclusione che la società è un’azienda di trasporti a pieno titolo e non un semplice fornitore di servizi. I suoi conducenti devono essere quindi considerati come impiegati, ciò che implica il pagamento di tutti gli oneri sociali. Uber ha fatto ricorso e fino alla decisione della giustizia cantonale potrà proseguire le sue attività.

Altri sviluppi
Telefono con App Uber in una piazza di Ginevra

Altri sviluppi

Ginevra dice stop a Uber

Questo contenuto è stato pubblicato al Il cantone Ginevra ha vietato a Uber di continuare l’attività alle condizioni attuali. L’azienda californiana ha annunciato il ricorso.

Di più Ginevra dice stop a Uber


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR