La settimana in Svizzera
La festa federale di lotta svizzera è una delle manifestazioni di maggiore richiamo nella Confederazione, come hanno testimoniato le oltre 400'000 persone convenute a Zugo. Ma nel corso della settimana hanno fatto discutere anche la beffa dei risarcimenti alle vittime dei collocamenti coatti e la conferma dell'annullamento del risultato del referendum di Moutier.
In un'arena stracolma con oltre 56'000 spettatori, il 34enne bernese Christian Stucki è stato incoronato "Re della lotta", dopo aver superato nell'ultimo incontro il rivale Joel Wicki, il grande favorito.
La parola fine alla triste vicenda dei collocamenti coatti di bimbi non è ancora stata scritta. La Confederazione ha riconosciuto alle vittime un risarcimento di 25'000 franchi. Ma per alcuni di loro l'assegno si è tradotto in una diminuzione delle prestazioni sociali.
In Svizzera la carne costa in media 2,3 volte di più rispetto alla media dell'Unione Europea. A confermarlo sono le statistiche di Eurostat 2018 pubblicate mercoledì.
Il Tribunale amministrativo del canton Berna, confermando la decisione della prefettura del Giura bernese, ha annullato giovedì il risultato del referendum che il 18 giugno del 2017 aveva decretato il passaggio di Moutier al Canton Giura, con soli 137 voti di scarto.
A circa un anno dall'inaugurazione - prevista il 4 settembre 2020 - della galleria di base del Ceneri è stata organizzata sul cantiere dell'infrastruttura ferroviaria un incontro per illustrare i benefici dell'ultimo importante tassello del grande progetto di trasversali ferroviarie alpine Alptransit.
Partecipa alla discussione!