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La settimana in Svizzera

Accordo quadro con l'UE da rinegoziare, più donne ai vertici delle Pmi, un miliardo per la cultura e un dipinto di Leonardo che non sarà restituito all'Italia. È la sintesi di una settimana nella quale è anche emerso che gli svizzeri si sentono al sicuro. E sfruttano ancora troppo poco l'energia solare.

Questo contenuto è stato pubblicato il 02 giugno 2019 minuti
tvsvizzera.it/ri

Il commissario europeo Johannes Hahn è stato chiaro: la firma dell'Accordo istituzionale è "la condizione affinché l'UE sottoscriva accordi futuri" con Berna. Ma il testo, così come messo in consultazione negli scorsi mesi, non ha chance di essere approvato in Svizzera: se n'è avuta conferma da un sondaggio e da un'intervista al consigliere federale Parmelin.

Secondo l'annuale studio sulla sicurezza del Politecnico di Zurigo, la situazione economica e il sistema politico attuali della Svizzera sono fonte di ottimismo per la popolazione, che è invece preoccupata dalle tensioni tra Stati Uniti, Cina e Russia.

Ai vertici delle Pmi, settore strategico dell'economia svizzera, le donne sono aumentate fino al 55% (aziende con meno di 250 dipendenti). Se n'è avuto notizia martedì, da uno studio che rileva però anche un fenomeno inverso nelle 100 società più grandi del Paese.

Nel 2015, la Procura di Pesaro aveva chiesto assistenza giudiziaria alla Svizzera per far tornare in Italia un dipinto attribuito a Leonardo. La tela era così stata sequestrata alla proprietaria, il cui ricorso al Tribunale federale (la più alta corte elvetica) è però stato accolto.

Intanto, il consigliere federale Alain Berset ha illustrato i piani del governo svizzero per sostenere la cultura nel quadriennio 2021-2024: l'esecutivo intende stanziare oltre 940 milioni di franchi e sfruttare le piattaforme online per promuovere il cinema elvetico.

Questa settimana, infine, si sono concluse le 'Giornate del sole', durante le quali è emerso che nella produzione di energia solare ed eolica la Svizzera non può vantarsi a livello europeo. Ma esistono grandi margini di miglioramento e qualcosa si sta muovendo.


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