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La settimana in Svizzera

La settimana in Svizzera è stata connotata soprattutto dall'offerta giunta da Berna di mediare nella difficile crisi coreana. Una proposta che va letta alla luce del ruolo svolto nel 1953, in piena guerra fredda, dalla Confederazione nel conflitto che vedeva opposte le due Coree sostenute in campi avversi dalla NATO e dal blocco comunista. Ha fatto clamore l'azione giudiziaria intentata dai consumatori contro Volkswagen e l'importatore AMAG per lo scandalo dieselgate. Mentre Caritas lunedì ha chiesto un maggiore impegno finanziario della Confederazione nella lotta ai cambiamenti climatici. Sempre in tema di ambiente il governo federale mercoledì ha varato un pacchetto di misure che limitano l'uso di pesticidi e di prodotti fitosanitari negli alimenti.

La Federazione svizzero-tedesca dei consumatori SKS ha sporto denuncia contro il gruppo Volkswagen e l’importatore Amag, chiedendo un indennizzo compreso tra i 3’000 e i 7’000 franchi per i proprietari di vetture ingannati nell’ambito dello scandalo delle emissioni di CO2 truccate. Amag respinge le accuse di aver raggirato i clienti e sostiene di aver adottato provvedimenti adeguati. 

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I consumatori svizzeri denunciano Volkswagen e AMAG

Questo contenuto è stato pubblicato al La giustizia dovrà determinare se VW e AMAG abbiano ingannato gli automobilisti e violato il diritto svizzero, precisa un comunicato. In caso di risposta affermativa, l’associazione chiede indennizzi da 3’000 a 7’000 franchi per veicolo. Le auto interessate hanno perso valore, secondo l’associazione dei consumatori. A suo avviso i clienti lesi hanno pagato in media il…

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La Svizzera si è offerta di fare da mediatrice per risolvere la crisi nordcoreana. Ma l’impegno diplomatico e militare del nostro Paese ha una lunga storia nella regione. Una storia cominciata, per l’esattezza, proprio dall’armistizio del 1953 tra le due Coree. 

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Bandiera nordcoreana, muro e filo spinato

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Quella Svizzera tra le due Coree

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 1953, dopo 3 anni di guerra e 2 milioni di morti, termina la guerra di Corea, un conflitto in seguito al quale il paese rimane diviso in due Stati, uno sotto l’influenza sovietica, l’atro statunitense. La Svizzera, apprezzata per i suoi buoni uffici, garantisce il rispetto dell’armistizio dalla zona demilitarizzata che divide le due…

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In tema di ambiente c’è da registrare il pacchetto di misure messe a punto dal governo federale per ridurre prodotti fitosanitari e pesticidi negli alimenti rispettivamente del 30% e del 25% entro il 2017. Provvedimenti ritenuti indispensabili  ma non sufficienti dalle organizzazioni ambientaliste che hanno criticato l’azione di Berna mentre i contadini svizzeri hanno già espresso il loro consenso.

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un trattore spande pesticidi su un campo

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Il governo svizzero dichiara guerra ai pesticidi

Questo contenuto è stato pubblicato al Rinunciare completamente ai pesticidi oggi non è possibile, ma i contadini dovranno comunque diminuirne il consumo, utilizzandoli con maggiore parsimonia. In questo modo l’agricoltura svizzera si distinguerà per la produzione di alimenti sostenibili, sostiene il governoCollegamento esterno. L’impiego di tecniche moderne, ad esempio robot e droni, contribuirà a limitare l’uso di questi prodotti. Inoltre, per…

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Un maggiore impegno da parte della Confederazione nella lotta contro il riscaldamento climatico è stato chiesto lunedì scorso dalla Caritas elvetica secondo la quale gli stanziamenti previsti da Berna non sono sufficienti.

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Capanne distrutte dalle intemperie

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Lotta al riscaldamento climatico: “La Svizzera deve fare di più”

Questo contenuto è stato pubblicato al Caritas SvizzeraCollegamento esterno ha ricordato lunedì che in base all’Accordo di Parigi sul clima (raggiunto nel dicembre 2015 ed entrato in vigore il 4 novembre del 2016) i paesi sviluppati dal 2020 al 2025 dovrebbero mobilitare 100 miliardi di dollari all’anno per far fronte alle conseguenze del riscaldamento globale nei paesi in via di sviluppo.…

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