Impennata delle segnalazioni di riciclaggio in Svizzera
All'incremento delle comunicazioni alle autorità ha contribuito soprattutto l'inasprimento delle norme negli ultimi anni e la maggior consapevolezza del settore finanziario.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Nel 2023, secondo quanto ha riferito l’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS), sono giunte alle autorità 11’876 comunicazioni (+4’200, 47 al giorno) di possibili infrazioni alle norme federali da parte degli operatori finanziari, cifra che attesta una progressione in 12 mesi del 56%. La stragrande maggioranza di queste (90%) è stata inoltrata da istituti bancari.
Evoluzione in atto da anni
Il risultato conferma ed amplifica la tendenza dell’ultimo decennio in cui si è osservato un incremento medio annuo dei casi pari al 20-30%. Un’evoluzione dovuta sicuramente, almeno in parte, all’inasprimento delle disposizioni relative alla “due diligence” e all’obbligo di segnalazione.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Riciclaggio di denaro, la Svizzera inasprisce le regole
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tutte le ditte e le persone giuridiche in Svizzera, compresi avvocati e notai, dovranno far conoscere gli aventi economicamente diritto.
In proposito il rapporto annuale del MROS parla di una “maggiore consapevolezza degli intermediari finanziari circa l’importanza di contrastare in modo efficace il riciclaggio di denaro e ciò a causa dei numerosi scandali di corruzione e riciclaggio di denaro in cui si è trovata implicata gran parte della piazza bancaria svizzera”.
Gli istituti, aggiunge il documento, hanno rafforzato in termini di organico le divisioni che si occupano di criminalità finanziaria e inoltre i i progressi tecnologici hanno consentito di monitorare costantemente il monitoraggio dele transazioni bancarie.
Meno denunce alla giustizia
A tale proposito va sottolineato che nello stesso periodo il MROS ha trasmesso quasi il 30% di denunce in meno (866) alle autorità giudiziarie rispetto al 2022. Ciò è dovuto, come spiega lo stesso organo federale, alla nuova strategia basata sul rischio che si concentra sui reati più gravi.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Le norme elvetiche sono in ritardo nella lotta contro il riciclaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Critiche alla legislazione svizzera contro il denaro sporco da parte del Controllo federale delle finanze (CDF).
In quest’ambito, il MROS ha trasmesso al Ministero pubblico della Confederazione il 43% di segnalazioni in più rispetto all’anno precedente. La maggior parte di queste erano state rilevate nelle due principali piazze finanziarie di Zurigo e Ginevra.
Criptovalute in ascesa
Nell’anno passato ci sono state 93 comunicazioni di sospetto finanziamento del terrorismo o di violazione della Legge federale sul divieto dei gruppi jihadisti (al Qaeda e ISIS), vale a dire lo 0,8% di tutte le segnalazioni ricevute.
421 hanno riguardato invece relazioni finanziarie con organizzazione criminale o terroristica (3,5% del totale). In ascesa le criptovalute (14,5% del totale), le cui informazioni sono aumentate di due volte e mezzo in tre anni.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Riciclaggio, “In Svizzera poche segnalazioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera si è dotata negli ultimi anni di una dettagliata legislazione antiriciclaggio, uniformandosi agli standard vigenti a livello internazionale, ma i rischi di reati economici e finanziari legati a capitali provenienti dall’estero restano elevati. Lo ha denunciato in aprile la stessa FINMA, l’autorità di vigilanza federale sui mercati finanziari che aveva individuato 14 società…
“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare "pressioni finanziarie" su Berna mentre Washington non sta alle regole.
Ginevra pensa alla cassa malati pubblica con premi del 20% inferiori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se ne discute spesso in Ticino, ma Ginevra intanto fa sul serio: una cassa malati unica collegata a una rete sanitaria integrata potrebbe arrivare a ridurre i premi del 20%.
Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato oggi a Davos (GR) un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF).
Negli ospedali svizzeri ci sono gravi lacune nella sicurezza dei sistemi d’informazione clinica
Questo contenuto è stato pubblicato al
I sistemi d'informazione clinica (SIC) di diversi ospedali svizzeri presentano gravi lacune nella sicurezza. In tre dei sistemi analizzati dall'Istituto nazionale di test per la cibersicurezza (NTC) sono state individuate più di 40 vulnerabilità da moderate a gravi.
Settimane bianche più care, case vacanza e impianti costano di più
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le settimane bianche si stanno facendo più care in Svizzera: i prezzi delle case di vacanza e degli impianti di risalita sono infatti aumentati fortemente, rivela un'analisi pubblicata oggi dal portale di confronti internet Comparis.
Javier Milei al WEF: anche a Davos viene promossa la “sinistra agenda woke”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Forum come questo sono stati protagonisti e promotori della sinistra agenda woke che sta facendo così tanti danni al mondo occidentale". Lo ha detto il presidente argentino Javier Milei nel suo intervento odierno al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR).
In Svizzera gli stipendi dirigenziali sono più alti nella finanza e nelle risorse umane
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore finanziario continua a pagare gli stipendi più alti per i manager, seguito a ruota da quello delle risorse umane.
WEF, Ignazio Cassis alla Siria: “Per ora non ci sarà un allentamento delle sanzioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato oggi a margine del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) il ministro degli esteri del governo di transizione siriano, Asaad Hassan al-Shaybani.
Swica taglia fino a 30 impieghi e riduce i costi amministrativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Soppressione di impieghi presso Swica: l'assicuratore malattia e infortuni taglierà fino a un massimo di 30 impieghi a tempo pieno nell'ambito di una riorganizzazione delle sue strutture.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.