Dufry, azienda basilese specialista del commercio al dettaglio esentasse attiva in tutto il mondo, sta subendo pesanti conseguenze per la crisi del coronavirus e ha annunciato una riduzione dei costi del personale tra il 20 e il 35%.
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Dufry impiega circa 35’000 persone in 65 diversi paesi, 788 in Svizzera. L’azienda gestisce 2’400 punti vendita in aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, navi da crociera e aree turistiche .
La riduzione dei costi sarà effettuata entro il prossimo ottobre attraverso prepensionamenti, licenziamenti, ricorrendo ai contributi governativi e rinunciando al personale stagionale, afferma una nota.
Non è tuttavia ancora chiaro dove, di preciso, questi tagli verranno effettuati. Secondo quanto affermato dal portavoce dell’azienda, toccheranno tutti i livelli organizzativi e tutte le regioni. Chiusure di negozi non sono al momento previste.
Nel 2019 Dufry ha realizzato un utile netto di 135,4 milioni di franchi per un fatturato di 8,85 miliardi di franchi. Per il 2020 è previsto un calo dei ricavi del 40-70%.
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