Alla testa dell'importante istituto svizzero di gestione patrimoniale dal 2019, l'amministratore delegato Nic Dreckmann ha dovuto gettare la spugna. La banca ha registrato un forte calo dell'utile dopo la bancarotta del gruppo immobiliare austriaco Signa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Bloomberg
La banca con sede a Zurigo ha annunciato giovedì la partenza immediata del Ceo Philipp Rickenbacher: la guida viene assunta dal suo vice, il capo operativo Nic Dreckmann.
Nel contempo l’istituto ha fatto sapere di aver svalutato completamente il credito di 606 milioni di franchi concesso a Signa, gruppo immobiliare austriaco in bancarotta guidato dall’imprenditore tirolese René Benko che ha importanti interessi in tutta Europa, Svizzera compresa (controlla con una quota della metà i grandi magazzini Globus). Julius Bär intende ora ritirarsi dall’attività di finanziamento del credito e concentrarsi sui prestiti lombard e ipotecari.
La rettifica di valore ha un impatto importante sui conti 2023, che si chiudono un utile netto di 454 milioni di franchi, il 52% in meno dell’anno precedente. Al netto dei costi di integrazione e ristrutturazione il risultato è sceso del 55% a 472 milioni. Malgrado ciò il consiglio di amministrazione (Cda) propone di lasciare invariato il dividendo a 2,60 franchi. La banca ha peraltro registrato nuovi afflussi per 12,5 miliardi nel 2023: i patrimoni in gestione a fine anno ammontano a 427 miliardi e nel corso dell’esercizio sono stati assunti 95 nuovi consulenti alla clientela.
“A nome dell’intero Cda, mi rammarico profondamente del fatto che l’intera svalutazione della maggiore esposizione nel business del debito privato abbia avuto un impatto significativo sull’utile netto per il 2023”, ha dichiarato il presidente Romeo Lacher, evidenziando la “determinazione” di Julius Baer “a porre fine a qualsiasi incertezza riguardante le attività di debito privato” attraverso l’azzeramento dell’esposizione”.
Quanto successo avrà conseguenze anche sulle remunerazioni dei manager: il Ceo e i cinque membri della direzione non riceveranno alcun bonus e anche il presidente del Cda Romeo Lacher e alcuni membri dell’organo di sorveglianza dovranno fare a meno di alcune alcune componenti dello stipendio.
Oltre al Ceo Rickenbacher, anche il membro del consiglio di amministrazione David Nicol dovrà dimettersi: il dirigente britannico era responsabile del comitato dei rischi. Il presidente Lacher, pure sotto pressione nelle ultime settimane, resterà invece in carica.
Fondata a Zurigo nel 1890, Julius Bär – in altri Paesi, Italia in primis, l’istituto si presenta anche come Julius Baer – è quotata alla borsa svizzera dal 2005. Oggi si concentra sul private banking. È presente in 12 località elvetiche e ha anche numerose sedi all’estero.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Buttare un mozzicone di sigaretta per terra potrebbe in futuro essere sanzionato con una multa di 100 franchi. Lo prevedono nuove norme federali contro il littering contenute in un pacchetto di ordinanze ambientali inviate oggi in consultazione dal Consiglio federale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per evitare la diffusione delle resistenze agli antibiotici, il Consiglio federale ha deciso oggi, mercoledì, di renderne obbligatoria la dispensazione sfusa per le farmacie e facoltativa negli studi medici.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì, a quasi un mese di distanza dalla catastrofe di Blatten - il comune vallesano travolto da una frana il 28 maggio scorso - sotto i cumuli di detriti sono stati recuperati resti umani.
Accordi Svizzera-UE, firmata una dichiarazione sulle regole transitorie
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Ignazio Cassis e il commissario europeo Maroš Šefčovič hanno firmato martedì una dichiarazione comune che disciplina le modalità della cooperazione tra Berna e Bruxelles dalla fine del 2024 all'entrata in vigore del pacchetto Svizzera-UE.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sconosciuti hanno rubato un anello storico dal museo basilese Haus zum Kirschgarten. Si tratta di un regalo fatto dallo zar russo Alessandro I a una donna che lo aveva ospitato nel 1814, ha comunicato oggi la struttura.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto un'inchiesta contro Beiersdorf: il gruppo tedesco rifiuterebbe a Migros l'acquisto di prodotti della marca Nivea alle stesse condizioni applicate all'estero, indica in un comunicato odierno la stessa COMCO.
Mister prezzi riduce le commissioni delle carte debito per piccoli importi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Riduzioni in vista per le commissioni sulle transazioni con carte di debito nazionali e internazionali di importo inferiore a 14,99 franchi: dal primo settembre scenderanno di 30 punti base (0,3 punti percentuali).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci giorni dopo l'inizio del conflitto tra Iran e Israele, a 48 ore dall'attacco statunitense contro i siti nucleari di Teheran e poco dopo la rappresaglia iraniana contro una base USA in Qatar, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato il cessate il fuoco.
La popolazione grigionese sta meglio di quella svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 94,9% della popolazione retica valuta la propria qualità di vita da buona a molto buona. È uno dei dati dell'indagine sulla salute in Svizzera 2022 pubblicata oggi. Anche la salute mentale è nettamente migliore rispetto alla media svizzera.
Travail.Suisse chiede miglioramenti per il lavoro a tempo parziale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Travail.Suisse vuole modernizzare il lavoro a tempo parziale: l'organizzazione sindacale ha presentato oggi a Berna 19 rivendicazioni volte a migliorare le condizioni e limitare gli svantaggi.
Julius Bär si separerà da tutta la sua clientela russa entro il 2023
Questo contenuto è stato pubblicato al
La banca privata svizzera Julius Bär porrà fine a tutte le attività con la sua clientela basata in Russia, come ha comunicato martedì a Reuters in una lettera.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.