Il contributo miliardario del Ticino all’Italia grazie ai frontalieri
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Nei 50 anni di validità del vecchio accordo sulla tassazione dei lavoratori e lavoratrici frontaliere, il Canton Ticino ha versato nelle casse dello Stato italiano 2 miliardi di franchi sottoforma di ristorni fiscali.
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Ottant’anni fa si concludeva definitivamente l’esperienza della Repubblica dell’Ossola. Alla lotta partigiana contribuirono anche alcuni ticinesi.
I disoccupati frontalieri costano troppo: in Francia monta la polemica
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Le lavoratrici e i lavoratori frontalieri rimasti senza lavoro in Svizzera pesano troppo sulla cassa disoccupazione francese: è l’allarme lanciato dal padronato e da alcuni eletti, che chiedono a Parigi di intervenire.
Turismo lacuale nel Comasco e in Ticino, così vicini ma così diversi
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Como vanta numeri più importanti, battelli attivi tutto l’anno e fama mondiale. Lugano, da parte sua, promette discrezione e organizzazione. Entrambe si collocano in cornici da sogno, ma entrambe hanno anche buoni margini di miglioramento e cooperazione.
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Accordo tra Svizzera e Italia per sopprimere il divieto di cabotaggio, una misura per cercare di indirizzare l’utenza verso i trasporti pubblici e decongestionare le strade. Il parlamentare Simone Gianini: occorrono massicci investimenti ferroviari in Italia.
Una franchigia IVA più bassa dall’anno prossimo per frenare il turismo della spesa
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Il Governo svizzero ha deciso che dal primo gennaio 2025 si potranno importare merci nella Confederazione senza pagare l’IVA fino a un valore complessivo di 150 franchi al giorno e per persona, a fronte dei 300 attuali.
Alcuni dei nostri articoli che hanno suscitato più interesse sui social media:
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La nazionale di hockey fa un uso improprio dello stemma svizzero
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Istituto federale della proprietà intellettuale batte la nazionale svizzera di hockey. È arrivata la sentenza del Tribunale amministrativo federale che sancisce che la nazionale svizzera di hockey su ghiaccio non può più utilizzare lo stemma rossocrociato sulle maglie.
Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria
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Sulla Bahnhofstrasse di Zurigo – una delle strade più care della Svizzera, se non la più costosa in assoluto, in cui dominano ormai i marchi internazionali – torna a fare capolino una panetteria-pasticceria artigianale.
Come la popolazione svizzera riscalda le proprie case
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La percentuale di abitazioni dotate di una pompa di calore in Svizzera è superiore alla media europea. Il gasolio continua però a riscaldare oltre un edificio su tre.
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