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I salari delle donne devono aumentare, secondo il sindacato UNIA

sciopero delle donne: manifestanti con striscione con scritta ESPOIRS FEMINISTES
Lo sciopero delle donne si terrà il 14 giugno. Keystone-SDA

Mentre la disparità salariale persiste, le grandi imprese ignorano le disposizioni della Legge sulla parità dei sessi, denuncia martedì il sindacato UNIA. Allo stesso tempo, i partiti di destra vogliono indebolire o sopprimere le analisi sugli stipendi.

In occasione della giornata di sciopero delle donne il 14 giugno, il sindacato UNIA ricorda che, secondo le cifre ufficiali, in Svizzera le donne guadagnano ancora il 17,5% in meno degli uomini. Il 45% di tale differenza costituisce una discriminazione indiretta ed è legato a fattori come la professione, il settore o l’età.

Il 55% rimanente costituisce una discriminazione diretta legata al genere. In questi casi nessun altro fattore può spiegare il divario, si legge nel nuovo rapporto di UNIA sui salari delle donne.

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Al posto di rimediare a questa discriminazione, i partiti di destra attaccano le analisi dei salari prescritte dalla legge, prosegue il sindacato. Oltre a ciò, numerose imprese ignorano gli obblighi imposti in questi ambiti. “Questo non deve restare senza conseguenze: è urgente imporre sanzioni efficaci contro le aziende recalcitranti”, afferma UNIA.

“Un salario deve bastare per vivere”

UNIA esige buoni contratti collettivi di lavoro (CCL) nei settori femminili, salari minimi che permettano di vivere dignitosamente e un rafforzamento della legge sulla parità.

“I salari minimi sono particolarmente importanti per le donne, poiché esse lavorano più spesso della media in rami con stipendi bassi”, mette in evidenza il sindacato. Concretamente, UNIA non vuole più vedere salari inferiori ai 4’500 franchi, cifra che deve salire ad almeno 5’000 dopo la fine di un apprendistato.

Quasi il 20% delle donne ha salari bassi, una cifra doppia rispetto agli uomini. Fra le donne migranti, il dato sale a quasi il 30%. Dagli anni 1990 UNIA – assieme ad altri sindacati – si batte per il motto “un salario deve bastare per vivere”.

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