Disparità salariali tra sessi, per le imprese sono insignificanti
Salari rispettosi della partità di genere, indica una ricerca promossa dalle imprese.
Keystone / Steffen Schmidt
In Svizzera non ci sarebbero significative disparità di trattamento salariale tra uomini e donne. A dirlo è uno studio condotto dall’Università di San Gallo e promosso dall’Unione svizzera degli imprenditori, su cui però non tutti sono d’accordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Le analisi condotte su 461 aziende hanno infatti evidenziato che il 99,3% di queste ha rispettato la legge sulla parità dei sessi (che impone alle imprese con più di 100 dipendenti di effettuare approfondimenti sui rispettivi livelli delle retribuzioni da presentare al personale e agli azionisti entro la fine di giugno) mentre sull’89% delle stesse non è stato osservato alcun effetto di genere.
Solo tre aziende hanno registrato un divario retributivo superiore al 5%, la soglia di tolleranza fissata dalla Confederazione, mentre il 3,3% delle differenze salariali tra i sessi è rimasto senza spiegazioni.
Per l’Unione svizzera degli imprenditori, l’indagine mostra da un lato, che le direttive federali sono rispettate sia a livello settoriale che regionale, e dall’altro, che le differenze salariali sarebbero comprese in una forchetta ristretta.
L’organizzazione economica, che si dice confortata da questo risultato, ritiene che le cifre diffuse dai sindacati relative alle discriminazioni salariali immotivate siano esagerate.
Per gli imprenditori e le imprenditrici la realtà nelle aziende è molto migliore di quanto non mostri anche le indagini sulla struttura salariale condotte dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Si tratta comunque uno scenario che non convince tutti. Secondo l’Unione sindacale svizzera (USS), lo studio pubblicato martedì “abbellisce” la situazione e non è rappresentativo.
Per i sindacati l’indagine ritrae “solo una piccola parte della realtà”, poiché copre solo il 10% delle aziende che hanno effettuato un’analisi della parità salariale. Inoltre, sempre a detta dell’USS, continuano ad subire disparità salariali che non sono spiegabili da fattori oggettivi nel 47,8% dei casi
Secondo l’associazione padronale l’indagine si basa sulla più ampia raccolta di dati sul tema condotta fino a oggi. Per motivi di comparabilità il sondaggio si è concentrato su 461 aziende che utilizzano lo strumento messo a disposizione dalla Confederazione, su un totale di 615 analisi che hanno coinvolto il 10% delle aziende soggette all’obbligo di esame, per un totale di 550’000 dipendenti.
Il Consuntivo 2024 della Svizzera è quasi in pareggio (-80 milioni)
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le maggiori entrate generate dall'imposta federale diretta, dall'Iva e dall'imposta preventiva hanno fatto bene all'esercizio 2024 della Confederazione, chiusosi con un leggero deficit (appena 80 milioni di franchi), a fronte di un passivo stimato di 2,6 miliardi.
“Occorre intensificare i controlli ai confini della Svizzera”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione delle istituzioni politiche degli Stati (CIP-S) chiede tramite una mozione l'intensificazione dei controlli ai confini elvetici.
La Svizzera intende ratificare il primo trattato sull’IA del Consiglio d’Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera intende ratificare la Convenzione del Consiglio d'Europa sull'intelligenza artificiale (IA) e apportare le necessarie modifiche al diritto svizzero.
Il Consiglio federale vuole agevolare l’esportazione di materiale bellico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale intende facilitare l'esportazione di materiale bellico. È quanto prevede una modifica alla pertinente legge approvata oggi e inviata al parlamento col relativo messaggio.
Viktor Orban riceve in Ungheria la leader di Alternative für Deutschland
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il premier ungherese Viktor Orban ha ricevuto mercoledì mattina Alice Weidel, leader dell’Alternative für Deutschland (AfD, partito di estrema destra).
Lidl Svizzera aumenta la massa salariale dell’1,5%, è il “ritocco più alto del settore”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ritocchi in busta paga per i dipendenti di Lidl in Svizzera: la catena di supermercati aumenta la massa salariale dell'1,5%, con una progressione anche degli stipendi minimi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si intravede una penuria di legname in Svizzera: le difficili condizioni meteorologiche dell'anno scorso hanno avuto come conseguenza un basso livello di scorte di tronchi in molte segherie.
L’utile di Schindler è aumentato nel 2024, malgrado il franco forte
Questo contenuto è stato pubblicato al
Risultati contrastati nel 2024 per il fabbricante di ascensori e scale mobili Schindler. Le vendite sono leggermente calate, mentre l'utile è aumentato.
Mercenario svizzero ucciso nel conflitto in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un cittadino svizzero partito per combattere in Ucraina è stato ucciso durante un combattimento all'inizio dell'anno.
Il consigliere federale Albert Rösti propone un vertice sull’IA a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Albert Rösti propone di accogliere a Ginevra un vertice per l'azione sull'intelligenza artificiale (IA) nel 2026 o 2027. Lo ha annunciato dopo aver partecipato ieri ed oggi al summit sul tema a Parigi. Il governo dovrà ancora discuterne.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Svizzera, aumenta la disparità salariale tra uomini e donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2016, secondo le cifre fornite dall'Ust, le donne nel settore privato hanno guadagnato il 19,6% in meno degli uomini.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In 20 anni (dal 1996 al 2016) i salari in Svizzera sono aumentati ma a beneficiare maggiormente di questa evoluzione sono stati soprattutto i redditi più elevati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2016, il salario mediano in Svizzera ha superato i 6'500 franchi. Le disparità salariali, inoltre, sono in diminuzione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le donne con meno di 30 anni, senza funzione di quadro e che lavorano in aziende con meno di 20 impiegati, sono le più toccate dal fenomeno, ricorda Travail.Suisse, commentando i dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica. “Queste piccole e medie imprese (PMI) con meno di 20 addetti rappresentano il 95% delle aziende e…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.