La televisione svizzera per l’Italia

I problemi grassi del Canton Zugo: non sa cosa fare con tutti i suoi soldi

cittâ e lago visti dall'alto
Da anni Zugo attira persone facoltose e aziende grazie a un'imposizione fiscale molto bassa. KEYSTONE/© KEYSTONE / URS FLUEELER

Zugo è il cantone svizzero con l'imposizione fiscale più bassa. Ha una tesoreria piena, ma troppi pochi progetti pronti per aprire i rubinetti del denaro.

Volete ricevere una selezione delle notizie del giorno dalla Svizzera o dei nostri articoli della settimana? Abbonatevi alle nostre newsletter!

Zugo ha un problema che altre regioni possono solo sognare: ha soldi, tanti soldi, ma non riesce a spenderli.

Il Cantone, che ha la tassazione più bassa di tutto il Paese, aveva pianificato di investire poco più di un miliardo di franchi (1,04 miliardi di euro) in due gallerie di circonvallazione. Le opere avrebbero dovuto sgravare dal traffico la città di Zugo e la valle dell’Aegeri. Ma non se ne è fatto nulla: a inizio marzo l’elettorato ha respinto la proposta di costruire i due tunnel.

Zugo non sa ora bene cosa fare con questi soldi. Probabilmente la situazione non si sbloccherà così presto: attualmente non ci sono altri progetti in cantiere che prevedono spese così consistenti.

Miliardi di capitale proprio

Il Dipartimento cantonale delle finanze prevede un’eccedenza di circa 300 milioni di franchi all’anno fino al 2027. Il capitale proprio dovrebbe passare dagli attuali due miliardi a oltre tre miliardi.

Contenuto esterno

Per il direttore delle finanze Heinz Tännler una cosa è chiara: è meglio avere troppi soldi che troppo pochi. “Dobbiamo la nostra buona posizione di partenza a imprese finanziariamente forti e a persone facoltose che pagano molte tasse”.

Ma a un certo punto si porrà la questione di ridurre ulteriormente le imposte: “Se vediamo che possiamo gestire gli investimenti su un periodo di tempo più lungo, ma allo stesso tempo accumulare una quantità incredibile di denaro, allora dovremo chiederci se non sarebbe opportuno adottare misure fiscali”.

Altri sviluppi
vista su Zugo

Altri sviluppi

Zugo sempre più un Eldorado fiscale

Questo contenuto è stato pubblicato al L’elettorato del Cantone della Svizzera centrale ha accettato domenica una riduzione delle imposte. In materia di pressione fiscale, Zugo sbaraglia ormai qualsiasi altro Cantone.

Di più Zugo sempre più un Eldorado fiscale

I Verdi vogliono promuovere alloggi a prezzi accessibili

Ridurre ulteriormente le tasse, che sono già le più basse della Svizzera, per diminuire la montagna di denaro? Per Andreas Lustenberger, parlamentare cantonale dell’Alternativa – i Verdi, questa sarebbe la “soluzione più banale” per impedire che il capitale proprio cresca ulteriormente.

E anche quella che va meno a vantaggio delle persone che risiedono a Zugo: “Abbassare le tasse significa aumentare i trasferimenti, in particolare delle persone più ricche. Ciò che metterebbe ancor più pressione sul mercato immobiliare”.

Per questa ragione è importante usare le casse cantonali per prendere delle contromisure e adottare dei provvedimenti che fin qui la maggioranza dei politici e delle politiche di Zugo hanno criticato. “Dobbiamo investire di più nella costruzione di alloggi che vadano a beneficio della popolazione”, afferma Lustenberger.

Secondo l’esponente dei Verdi, Zugo non deve svolgere un ruolo pionieristico solo nella concorrenza fiscale, ma anche negli alloggi a prezzi accessibili e nella mobilità. Ad esempio, nell’espansione della rete di trasporti pubblici che collega la città di Zugo con l’agglomerato e l’area circostante.

Nessuno vuole soluzioni rapide

Il direttore delle finanze Heinz Tännler, invece, mette in guardia dagli investimenti su larga scala, solo perché un progetto costoso è fallito alle urne: “I soldi non sono mai troppi”, afferma. “La situazione è economicamente e politicamente volatile”.

Dieci anni fa, il Cantone è improvvisamente scivolato in una spirale finanziaria negativa. “Potrebbe accadere di nuovo in qualsiasi momento. E allora ogni riserva è la benvenuta”

Il parlamentare cantonale Andreas Lustenberger è d’accordo con Tännler: “Sarebbe sbagliato entrare ora in modalità bazar e spendere semplicemente i soldi solo perché sono disponibili”.

Ma ci sono certamente delle sfide che il Cantone deve affrontare. Lustenberger è quindi convinto che con le casse cantonali piene e il rifiuto da parte della maggioranza della cittadinanza di costruire due gallerie da un miliardo si possa ripensare la politica portata avanti a Zugo, dando spazio anche a idee diverse dal semplice taglio delle tasse.

Traduzione di Daniele Mariani

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR