I film svizzerotedeschi protagonisti delle Giornate di Soletta
Un'edizione giubilare.
Keystone / Peter Schneider
La ministra della cultura Elisabeth Baume-Schneider non mancherà l'apertura delle 60esime Giornata di Soletta mercoledì sera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
L’edizione anniversario (la sessantesima) delle Giornate di Soletta dedica un’ampia retrospettiva all’Arco giurassiano. Quest’anno a farla da padrone è la produzione svizzerotedesca. Nella categoria regina, in corsa per il Prix de Soleure, c’è però anche un documentario in italiano: “Il ragazzo della Drina” del regista di origine bosniaca Zijad Ibrahimovic, da diverso tempo residente in Ticino.
Ampio spazio viene dato anche alla nuova generazione di cineasti e alle prospettive personali che essa apporta, con storie, come quella del regista ticinese Filippo Demarchi, che in “Osteria all’undici” racconta del suo burnout. Il film è in lizza per il premio “Visioni”, assieme ad altre sei pellicole di registi emergenti alla loro prima o seconda opera.
Il successo dei documentari
I documentari si mostrano sempre più presenti alle Giornate di Soletta, con più di 60 a fronte di 28 film di finzione nella sezione Panorama, una selezione delle migliori produzioni elvetiche dell’anno.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Il pubblico delle Giornate di Soletta apprezza i documentari
Questo contenuto è stato pubblicato al
I documentari sono apprezzati in Svizzera e si prestano alla riflessione su domande profonde. Il direttore artistico delle Giornate di Soletta Niccolò Castelli, spiega perché la Svizzera è un Paese di documentari.
Ed è con uno di essi, “Die Hinterlassenschaft des Bruno Stefanini” (L’eredità di Bruno Stefanini) di Thomas Haemmerli, che il festival si aprirà questa sera. La pellicola segue la saga di questo figlio di immigrati italiani divenuto imprenditore miliardario e grande collezionista.
Bruno Stefanini ha lasciato in eredità 100’000 oggetti che sua figlia Bettina, a capo della Fondazione per l’arte, la cultura e la storia a Winterthur (canton Zurigo), si sforza di repertoriare.
Per il loro sessantesimo anniversario le Giornate di Soletta rendono omaggio al paesaggio dell’Arco giurassiano con una retrospettiva che ripercorre opere di un secolo di storia del cinema. Una mostra congiunta, “Jurabilder. Imaginaires du Jura”, ha aperto domenica al Kunstmuseum della città.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.