La televisione svizzera per l’Italia

In arrivo aiuti per l’economia e l’agricoltura in Mesolcina

lavori in corso
Non è ancora stato possibile quantificare tutti i danni precisamente. Keystone / Ti-Press / Samuel Golay

Sofferenze umane, ma non solo: il maltempo in Mesolcina ha avuto anche conseguenze sull'economia.

Le piccole e medie imprese (PMI) e in particolare le aziende turistiche hanno subìto una flessione del giro d’affari, mentre i terreni agricoli hanno registrato danni ingenti. Il Canton Grigioni, per quanto possibile, sostiene gli interessati.

Un mese dopo il nubifragio in Mesolcina il quadro delle conseguenze per l’economia locale, il turismo e l’agricoltura è più chiaro, ha comunicato lunedì il Cantone. Tuttavia, non è ancora possibile stilare un bilancio completo dei danni e quantificarne tutti i costi, viene precisato.

L’interruzione dell’autostrada A13 nei pressi di Lostallo ha comportato l’assenza di ospiti, con conseguenti effetti negativi sui pernottamenti, in particolare per gli esercizi turistici delle due destinazioni “San Bernardino Mesolcina Calanca” e “Viamala”, indica la nota. Grazie al rapido ripristino della strada nazionale questo periodo è stato limitato a due settimane.

L’Ufficio dell’economia e del turismo (UET) ha contribuito a una comunicazione turistica speciale per attenuare i danni economici nelle destinazioni direttamente colpite lungo la A13 e per rendere note – con la partecipazione, anche finanziaria, delle organizzazioni turistiche delle Regioni Moesa e Viamala Grigioni Vacanze – le offerte nelle destinazioni di nuovo pienamente raggiungibili. Dopo il crollo del numero di ospiti registrato immediatamente dopo l’evento, le organizzazioni del settore si attendono una normalizzazione in caso di condizioni meteorologiche stabili.

Inoltre finora l’Ufficio per l’industria, arti e mestieri e lavoro (UCIAML) ha autorizzato 32 delle 37 richieste d’indennità per lavoro ridotto presentate dalle imprese colpite.

Il maltempo ha provocato danni considerevoli anche ai terreni agricoli sul fondovalle: circa 100 ettari sono inutilizzabili a causa della presenza di fango, legname e masse di materiale detritico, indica il comunicato, sottolineando che sono state anche danneggiate infrastrutture come strade forestali e agricole. L’Ufficio per l’agricoltura e la geoinformazione (UAG) ha quindi informato che si asterrà nel 2024 dal ridurre pagamenti diretti o dal rifiutare sussidi per le superfici colpite dalle intemperie.

Ciò – viene precisato – è il caso delle superfici che non possono essere utilizzate a causa di deposito di materiale o perché l’acceso è stato distrutto, nonché per le aziende di estivazione. Al momento non c’è da aspettarsi che tutte le superfici saranno nuovamente coltivabili quest’anno.

È previsto che i lavori di sgombero vengano svolti in modo coordinato affinché la grande quantità di materiale possa essere asportata correttamente e depositata nei punti previsti a tale scopo. I Comuni hanno incaricato la ditta Giudicetti e Baumann SA del coordinamento delle misure agricole. Entro metà agosto lo studio d’ingegneria rileverà i danni alle superfici agricole utili e alle altre infrastrutture nei comuni e coordinerà gli ulteriori passi.

Attualità

olio versato in padella antiaderente

Altri sviluppi

Verso regole più rigide per microplastiche e prodotti PFAS

Questo contenuto è stato pubblicato al In Svizzera servono regole più rigide per tutelare salute e ambiente dalle microplastiche e dalle sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS). Lo ha stabilito venerdì il Consiglio federale che ha avviato una procedura di consultazione - che si concluderà il 21 marzo 2025 - per modificare le relative ordinanze.

Di più Verso regole più rigide per microplastiche e prodotti PFAS
politecnico federale di zurigo

Altri sviluppi

Politecnici federali: tasse triplicate per stranieri dal 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al Le tasse universitarie dei Politecnici federali di Zurigo (ETH-Z) e di Losanna (EPFL) lieviteranno per gli studenti stranieri: a partire dal semestre autunnale del 2025 essi dovranno infatti sborsare 2190 franchi al semestre invece di 730 come finora.

Di più Politecnici federali: tasse triplicate per stranieri dal 2025
consiglio d'europa

Altri sviluppi

Conferenza del Consiglio d’Europa sugli abusi, lodato il modello svizzero di riparazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Promuovere il benessere dei bambini è una delle cose più importanti che si possano fare a livello politico: la decisione di diversi Stati di affrontare la questione e cercare soluzioni sul modello svizzero in materia di riparazione per le vittime di abusi è lodevole.

Di più Conferenza del Consiglio d’Europa sugli abusi, lodato il modello svizzero di riparazione
scritta "zum kleinen mohren" e disegno di una persona di colore su un edificio

Altri sviluppi

A Zurigo le scritte sui “mori” vanno coperte

Questo contenuto è stato pubblicato al Nuovo tassello nella vicenda delle iscrizioni con riferimento ai "mori" che compaiono su due edifici storici del Niederdorf a Zurigo. Il Tribunale amministrativo cantonale ha dato ragione alla città che vuole coprire le scritte.

Di più A Zurigo le scritte sui “mori” vanno coperte
agenti della polizia dei trasporti su un treno

Altri sviluppi

“La polizia dei trasporti svizzera deve dotarsi di taser”

Questo contenuto è stato pubblicato al La polizia dei trasporti deve essere equipaggiata con taser, o pistole elettriche. Lo chiede il Consiglio degli Stati che ha approvato giovedì con 27 voti contro 7 e un'astensione una mozione in tal senso.

Di più “La polizia dei trasporti svizzera deve dotarsi di taser”
Bernard Arnault

Altri sviluppi

In 10 anni il patrimonio dei miliardari è raddoppiato

Questo contenuto è stato pubblicato al Il patrimonio dei miliardari mondiali è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni: lo afferma uno studio di UBS, che nei prossimi anni prevede una pioggia di denaro per gli eredi e le iniziative filantropiche.

Di più In 10 anni il patrimonio dei miliardari è raddoppiato
consiglio nazionale

Altri sviluppi

La Camera del popolo approva il Preventivo 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo tre giorni di lavori, a eccezione della sinistra e dei Verdi liberali (PVL), il Consiglio nazionale ha approvato il Preventivo 2025 della Confederazione con 120 voti a 73. Il budget - che si aggira sugli 86 miliardi di uscite - prevede un deficit di 830 milioni.

Di più La Camera del popolo approva il Preventivo 2025

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR