L’aggressore di Davos dovrà presto lasciare la Svizzera
Il richiedente l'asilo che insieme ad un altro avevano aggredito un giovane turista ebreo verrà allontanato dal Paese: la notizia è stata data ai microfoni della RSI.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Solo ora si giunge a questo provvedimento, perché grazie ai riscontri forniti dalle banche dati internazionali è stato possibile scoprire che uno dei due stranieri aveva già presentato una domanda d’asilo in un altro Stato europeo. La sua richiesta in Svizzera come quella del suo compare è stata respinta. Dai due, fermati la sera stessa del pestaggio, non è stato fornito alcun tipo di collaborazione.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Nuovo episodio antisemita a Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo episodio antisemita si è verificato nella località turistica di Davos, nel canton Grigioni. Un ospite ebreo di 19 anni ha sporto denuncia dopo essere stato picchiato e insultato da due individui.
Come riportato nella trasmissione Grigioni sera uno dei due aggressori di Davos è stato ora incarcerato al fine di garantirne l’allontanamento. È questo che prevede la procedura Dublino, che regola l’espulsione dei migranti verso il paese, dov’è stata depositata la prima richiesta d’asilo. L’altro uomo rimane per il momento in Svizzera a piede libero.
Polemiche su mancanza di controlli
A seguito dell’attacco al turista ebreo a Davos, proprio questa settimana l’UDC grigionese aveva richiesto in un comunicato regole più severe nel sistema d’asilo. Sempre ai microfoni della RSI il capo dell’Ufficio della migrazione e del diritto civile, Markus Haltiner, prende posizione, specificando che ai funzionari cantonali spetta il compito di applicare le normative federali in materia di asilo. Nel centro di partenza a Valzeina in Prettigovia, dov’erano collocati i due aggressori, gli stranieri non devono rispettare un coprifuoco e non c’è nessun obbligo di permanenza nella struttura.
Simulato un incidente a una centrale nucleare svizzera, tutto ok
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da martedì a giovedì si è tenuta una esercitazione d'emergenza generale alla centrale atomica di Gösgen, nel canton Soletta
“Con Temu e Shein commercianti svizzeri perdono miliardi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia della diffusione delle piattaforme online cinesi Temu e Shein I, commercianti svizzeri perdono miliardi di franchi all'anno, oppure - visto in un'altra ottica - i consumatori elvetici risparmiano soldi nel medesimo ordine di grandezza.
“La Svizzera deve chiedersi come compensare l’aiuto fornito dalla Nato”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve chiedersi come compensare l'aiuto fornito dalla Nato alla sua difesa: lo afferma l'ambasciatore Jacques Pitteloud, rappresentante della Confederazione presso il Patto atlantico a Bruxelles.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel terzo trimestre del 2024, il numero di lavoratrici e lavoratori in Svizzera che provengono da oltre confine è nuovamente aumentato.
Gli impianti di risalita svizzeri hanno sofferto la meteo estiva
Questo contenuto è stato pubblicato al
Complice il tempo spesso sfavorevole, la stagione estiva di quest'anno è stata sensibilmente inferiore a quella del 2023 per gli impianti di risalita elvetici.
Riciclano denaro e oro per milioni di franchi, promossa l’accusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso l'accusa di riciclaggio di denaro aggravato per aver spostato oltrefrontiera milioni di franchi e quintali di oro provenienti dal traffico internazionale di stupefacenti.
“La Svizzera deve sfruttare meglio la manodopera indigena”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stando a uno studio pubblicato oggi dall'Unione svizzera degli imprenditori (USI) e dalla Federazione delle imprese svizzere (economiesuisse), lo scenario si basa sull'andamento demografico fino al 2035 previsto dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il riscaldamento globale, il numero di valanghe di neve asciutta diminuirà. Ma al di sopra del limite degli alberi si prevede un aumento delle valanghe di neve bagnata, secondo uno studio dell'Istituto WSL per la ricerca sulla neve e sulle valanghe (SLF).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha una nuova carta tettonica, denominata TK500. Questa nuova edizione rappresenta un importante aggiornamento delle geometrie, della distribuzione e nomenclatura delle unità tettoniche nella Confederazione e nelle regioni confinanti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Nuovo episodio antisemita a Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo episodio antisemita si è verificato nella località turistica di Davos, nel canton Grigioni. Un ospite ebreo di 19 anni ha sporto denuncia dopo essere stato picchiato e insultato da due individui.
Due persone arrestate per l’atto antisemita a Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia grigionese ha arrestato due persone richiedenti l’asilo sospettate di aver aggredito un turista britannico, ebreo ortodosso di 19 anni, una settimana fa a Davos. Il giovane era stato picchiato e insultato.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.