Primo focolaio di coleottero giapponese nel canton Ginevra
È arrivato anche sul Lemano...
Keystone-SDA
Un focolaio di coleottero giapponese è stato individuato anche a Ginevra, dove il Cantone ha attivato misure restrittive per contenere la diffusione dell’insetto invasivo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Dopo altri cantoni svizzeri, tra cui il Ticino, anche Ginevra è ora colpita da un focolaio di coleottero giapponese. Una decina di questi insetti sono stati individuati in una zona situata sulla sponda sinistra del Lemano. Il Cantone ha attivato un piano di misure obbligatorie per frenarne la diffusione.
L’area si trova a cavallo tra i comuni di Corsier, Meinier e Collonge-Bellerive, ha annunciato oggi il Dipartimento del territorio (DT), ricordando che questo insetto esotico provoca gravi danni alle colture e alle piante in generale. Si trova più precisamente a La Pallanterie, ha indicato Jérémy Rossi, assistente scientifico dell’ufficio di agronomia.
Questo primo focolaio circoscritto è stato identificato grazie alle misure di cattura estese condotte dal Cantone a seguito di prese isolate avvenute a luglio in una trappola nella zona Arve-Lac. “Quando abbiamo individuato una decina di esemplari, un numero sufficiente per creare una nuova popolazione, abbiamo chiesto alla Confederazione di riconoscere la presenza di un focolaio e di fornirci così una base legale”, ha spiegato Rossi.
Zone di lotta
Conformemente alle disposizioni previste dalla Confederazione, il Cantone ha definito due perimetri di lotta. Nella zona cosiddetta rossa, che copre un raggio di un chilometro intorno al focolaio, è vietato innaffiare i prati fino al 30 settembre, al fine di evitare lo sviluppo delle larve che vivono nel terreno, e spostare i rifiuti verdi al di fuori della zona.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Qui Svizzera
La lenta scomparsa degli insetti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le specie indigene d’insetti (ma non solo) stanno perdendo la battaglia contro quelle che arrivano da Paesi lontani.
Misure preventive obbligatorie sono state adottate nella zona blu, che si trova in un raggio di cinque chilometri intorno alla zona rossa e copre quindi la riva sinistra tra Cologny e Hermance. Tutti i rifiuti verdi non devono essere trasportati al di fuori di questo perimetro fino alla fine di settembre. Altri divieti sono validi tutto l’anno in entrambe le zone. La popolazione riceverà informazioni dettagliate.
“Un chicco di caffè”
Il coleottero giapponese si sta diffondendo rapidamente nel nord Italia e in Svizzera, dove sono stati individuati focolai nei cantoni Vallese, Ticino, Basilea, Zurigo e Svitto. Si sposta grazie ai trasporti umani e mangia più di 400 specie diverse di piante: foglie e frutti per gli adulti, mentre le larve si nutrono di radici, secondo l’esperto.
Al fine di rallentarne la diffusione, chiunque ne individui un esemplare è tenuto a segnalarlo, anche se secondo il DT è ancora improbabile osservare un coleottero giapponese a Ginevra. Non più grande di una moneta da 5 centesimi e poco più grande di una coccinella, questo coleottero ha “le dimensioni di un chicco di caffè”, ha illustrato Rossi. La parte anteriore del corpo è di colore verde metallico, mentre il dorso è marrone ramato.
Just Eat sperimenta la consegna di pasti a domicilio tramite robot
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la consegna dei pasti a domicilio il gigante Just Eat punta sui robot. La società che gestisce una delle più grandi piattaforme di ordinazioni di cibo al mondo sta infatti collaborando con l'elvetica RIVR, esperta nel campo della robotica.
Iniziate le operazioni per prendere il controllo di Gaza City
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo gli intensi bombardamenti degli ultimi giorni, l’esercito israeliano ha iniziato le operazioni di terra per prendere il controllo della città di Gaza.
USS favorevole al pacchetto bilaterale se non viene “smantellato”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Unione sindacale svizzera (USS) sosterrà gli accordi conclusi con l'Unione europea se il Parlamento adotterà il progetto presentato dal Consiglio federale, che prevede misure di protezione dei salari. Lo ha affermato oggi il suo presidente Pierre-Yves Maillard.
Aumentano anche a luglio le esportazioni di oro negli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’impennata delle esportazioni d’oro verso gli Stati Uniti ha accentuato lo squilibrio commerciale, spingendo Trump a introdurre dazi del 39% su gran parte delle merci svizzere, escludendo però il metallo prezioso.
Oltre 176’000 firme per allungare le vacanze degli apprendisti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli apprendisti e le apprendiste dovrebbero avere diritto a otto settimane di vacanza all’anno. Una petizione in tal senso, con oltre 176'000 firme, è stata depositata giovedì presso la Cancelleria federale a Berna.
Deficit di 609 milioni nel Preventivo 2026 della Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il 2026, la Confederazione prevede un deficit di finanziamento, nel bilancio ordinario, di 609 milioni di franchi. Una prima bozza presentata in giugno dal Consiglio federale indicava un passivo di 600 milioni.
La Posta cancella un centinaio d’impieghi a causa del forte calo degli utili
Questo contenuto è stato pubblicato al
A causa della crescente pressione economica La Posta intende riorganizzarsi: entro l'anno prossimo è prevista la soppressione di un centinaio di impieghi. Nella prima metà del 2025 l'utile netto è sceso, su base annua, del 44% a 74 milioni di franchi.
Baume-Schneider: “Ogni femminicidio è uno di troppo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I femminicidi in Svizzera hanno raggiunto quest'anno il livello record di 22 casi. Le misure d'emergenza adottate a giugno non sono sufficienti, ha dichiarato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider alla radio svizzerotedesca SRF.
John Bolton sui dazi USA: “La Svizzera deve tenere duro e attendere”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella vertenza in atto con l'amministrazione di Donald Trump sulle tariffe doganali, la Svizzera dovrebbe stringere i denti e aspettare. Parola dell'ex consigliere per la sicurezza nazionale statunitense.
Il Canton Vallese assicura una rapida ricostruzione delle strade di Blatten
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la frana che il 28 maggio ha distrutto il comune vallesano di Blatten diverse strade devono essere ricostruite il più rapidamente possibile.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.