La trota è stata designata "Pesce dell'anno" dalla Federazione svizzera di Pesca (FSP). Nonostante la popolarità la specie però è fortemente minacciata e si trova in pessime condizioni di vita.
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tvsvizzera.it/fra con RSI
“Ci deve dare da pensare il fatto che una specie così forte come la trota, con una grande capacità di adattamento e tanto amata, sia minacciata di estinzione” Sono le parole di Roberto Zanetti, presidente centrale della FSP.
La trota – di cui esistono cinque specie principali, con diverse varietà locali – è minacciata da diversi fattori, tra cui la perdita di habitat, deflussi discontinui e residuali di acqua, inquinamento, malattie e anche una eccessiva protezione di uccelli pescivori come cormorani, smerghi e aironi.
La responsabilità dell’uomo è evidente: “un quarto di tutti i ruscelli e fiumi sono incanalati, deviati, hanno subito opere ingegneristiche di correzione”, rileva la FSP. A causa del cambiamento climatico vi sono più corsi d’acqua in secca e acque troppo calde, che portano poi all’aumento di funghi e batteri. Inoltre – viene aggiunto – negli scorsi anni vi è stata una gestione sbagliata attraverso il ripopolamento artificiale con trote dell’atlantico che hanno eliminato specie di trote originali e varietà locali.
Le cinque specie principali sono la trota dell’Atlantico (bacino imbrifero Reno/alto Rodano/lago Lemano), del Danubio (bacino imbrifero della Inn/Grigioni), del Doubs o zebrata (bacino imbrifero del Doubs e del Rodano) e infine la trota marmorata e trota fario (bacino imbrifero Adige e Po/Ticino).
Ecco i punti critici per la sopravvivenza della trota riassunti in questo filmato:
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