La televisione svizzera per l’Italia

Esplosione di Ginevra, forse il pacco era per Patek Philippe

la cassetta delle lettere esplosa
Si tratta della seconda esplosione in pochi mesi. Keystone / Salvatore Di Nolfi

L'inchiesta aperta in seguito all'esplosione di un pacco avvenuta lunedì si starebbe orientando verso la prestigiosa ditta orologiera Patek Philippe.

L’esplosione avvenuta lunedì nel quartiere di Grange Canal a Ginevra in cui è rimasta gravemente ferita una bambina di 12 anni è ancora avvolta nel mistero, ma l’inchiesta sembra orientarsi verso la prestigiosa ditta di orologi Patek Philippe.

In seguito all’esplosione della bomba artigianale nella cassetta della posta gli e le abitanti dell’edificio sono stati fatti passare dal seminterrato e messi al riparo in una scuola vicina.

Un episodio che ricorda quello avvenuto lo scorso 20 agosto, quando nel quartiere di Saint-Jean, un esplosivo scoppiato in un sacco dei rifiuti ha ferito l’uomo che lo stava raccogliendo sul pianerottolo del suo appartamento.

Dall’inchiesta è ora emerso che il padre della ragazzina ferita e l’uomo colpito ad agosto lavorano entrambi per la ditta di orologi Patek Philippe a Ginevra. Secondo un’inchiesta della Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS e del quotidiano gratuito 20 minutes, si tratterebbe di persone non problematiche e all’oscuro di segreti industriali, ma che si trovano in un delicato contesto professionale. Nel 2021, infatti, il sindacato UNIA denunciava un clima di lavoro deleterio in azienda, che, quest’estate, sarebbe stata oggetto di minacce.

La ditta ha intanto fatto sapere ai suoi impiegati e impiegate che sta lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine – l’inchiesta, ricordiamo, è nelle mani del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) – e che ha rinforzato la sicurezza del sito.

Tutti gli aggiornamenti sulla vicenda nel servizio del TG delle 20.00 della RSI del 27.11.2024:

Contenuto esterno

Attualità

reattori centrale nucleare di beznau

Altri sviluppi

Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.

Di più Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma
libretti di permessi di soggiorno

Altri sviluppi

Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.

Di più Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
casa sepolta da rocce

Altri sviluppi

A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.

Di più A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
persone dietro graticole nella striscia di gaza

Altri sviluppi

GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”

Questo contenuto è stato pubblicato al La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele ma criticata dalle Nazioni Unite e da decine di Ong internazionali, continuerà a fornire aiuti alla Striscia di Gaza.

Di più GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”

Altri sviluppi

Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vasto incendio che infuria da ieri pomeriggio a Lasithi, all'estremità orientale dell'isola di Creta, ha costretto i vigili del fuoco a evacuare centinaia di residenti e visitatori nell'area di Lasithi, Agia Fotia, Galini. Lo scrive Kathimerini.

Di più Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati

Altri sviluppi

Niente ergastolo per Sean “Diddy” Combs

Questo contenuto è stato pubblicato al I giurati nel processo contro Sean "Diddy" Combs a New York, che ieri avevano mostrato esitazioni sul verdetto finale, hanno giudicato il mogul dell'hip hop non colpevole per i due capi d'imputazione più gravi: traffico sessuale e associazione a delinquere.

Di più Niente ergastolo per Sean “Diddy” Combs
auto nuove posteggiate

Altri sviluppi

Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.

Di più Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR