Una bambina gravemente ferita a causa di un’esplosione criminale a Ginevra
Una bambina di 12 anni è rimasta gravemente ferita in un'esplosione, di origine criminale, verificatasi ieri poco dopo le 16:00 di lunedì, in un edificio situato nel quartiere Grange-Canal a Ginevra.
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Keystone-ATS
Essendo competente per i casi che riguardano l’uso di esplosivi, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC), che ha confermato la notizia, ha assunto il procedimento. Lunedì la polizia cantonale ha isolato l’area per svolgere le prime fasi dell’indagine.
Stando ai media locali, un pacco bomba è stato collocato in una buca delle lettere nell’atrio dell’edificio in cui è avvenuta l’esplosione. Quando è esploso, una bambina di dodici anni è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata all’ospedale con un’ambulanza.
In una nota diramata questo pomeriggio, l’MPC ha confermato quanto riferito dai media. Stando alle prime prove raccolte, ha pure rilevato l’uso di “materiale esplosivo”. Il Ministero pubblico della Confederazione sta attualmente conducendo le indagini in stretta collaborazione con l’Ufficio federale di polizia (fedpol) e le forze dell’ordine ginevrine.
Legame con vicenda Saint-Jean
Questa vicenda ne ricorda un’altra avvenuta lo scorso agosto nel quartiere ginevrino di Saint-Jean. Un uomo era stato ferito a una gamba mentre raccoglieva un sacco della spazzatura che era stato collocato fuori dal suo appartamento. Il sacco gli era esploso tra le mani.
Secondo l’MPC, “le indagini sono attualmente in corso per esaminare tutte le possibili piste. Tra queste c’è un potenziale collegamento con l’esplosione avvenuta il 20 agosto 2024 a St-Jean”.
Gli esperti dell’Istituto forense di Zurigo (FOR) si sono recati nel quartiere di Grange-Canal per le indagini e hanno lavorato insieme agli esperti del gruppo NEDEX (acronimo che indica neutralizzazione, rimozione, individuazione di ordigni esplosivi).
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