Esercitazione in Austria, altri due soldati svizzeri in ospedale
Keystone-SDA
Altri due soldati svizzeri sono finiti in ospedale durante l'esercitazione "TRIAS 25", svoltasi ad Allentsteig assieme a truppe tedesche e austriache, oltre al giovane investito da un blindato pochi giorni fa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-ATS
I due hanno inalato fumo cercando di spegnere un incendio boschivo divampato mercoledì nell’area di addestramento. Lo ha indicato oggi all’agenzia Keystone-ATS il portavoce dell’esercito, Mathias Volken, confermando quanto riportato da blick.ch e 20minuten.ch.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Soldato svizzero ferito in Austria
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un soldato svizzero è rimasto ferito a una gamba la scorsa notte in Austria durante l’esercitazione denominata “TRIAS 25”. Secondo le prime ricostruzioni, un carro armato ha schiacciato l’arto destro del 19enne mentre questi si trovava sdraiato nel sacco a pelo.
I due soldati hanno assistito di loro iniziativa i vigili del fuoco del centro di formazione militare nelle operazioni di spegnimento. In seguito hanno accusato mal di testa. Sono stati dapprima soccorsi da sanitari e poi sono stati portati in ospedale per ulteriori accertamenti. Ieri hanno potuto lasciare il nosocomio.
La notte tra il 29 e il 30 aprile si era verificato un incidente ben più grave: durante un’esercitazione un blindato aveva schiacciato l’arto destro di un 19enne che si trovava sdraiato in un sacco a pelo. Il ferito è stato ricoverato e rientrerà in Svizzera non appena sarà possibile il suo trasporto. La giustizia militare ha avviato un’indagine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rivoluzione a "Vogue America". Anna Wintour annuncia che lascerà la guida del prestigioso magazine che guida dal 1988.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swissmem, associazione del comparto metalmeccanico ed elettronico elvetico, sostiene il pacchetto di accordi bilaterali III.
Acquisto F-35: alcuni rischi “sono stati ignorati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’ex direttore del Controllo federale delle finanze (CDF), Michel Huissoud, ha criticato duramente la gestione dell’acquisto degli F-35 da parte della Svizzera, denunciando gravi lacune nella trasparenza e nella valutazione dei rischi finanziari.
Le donne continuano a guadagnare meno degli uomini
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una persona che ha lavorato a tempo pieno ha avuto uno stipendio mediano di 81'500 franchi nel 2024, secondo i dati diffusi oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Malgrado la siccità la situazione a Brienz rimane tesa
Questo contenuto è stato pubblicato al
A causa della siccità, la velocità di smottamento dei detriti sopra Brienz/Brinzauls (canton Grigioni) è diminuita. L'accesso al villaggio minacciato dalla frana rimane comunque vietato, annunciano oggi le autorità del Comune di Albula/Alvra di cui Brienz/Brinzauls è una frazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un 79enne scomparso da martedì nella regione di Zermatt (canton Vallese) è stato ritrovato morto giovedì a Täsch.
I resti umani ritrovati a Blatten appartengono alla persona che risultava dispersa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I resti umani rinvenuti due giorni fa a Blatten appartengono al 64enne disperso dopo la frana che ha travolto circa un mese fa il villaggio.
Expo, nessun finanziamento da Berna negli anni 2030
Questo contenuto è stato pubblicato al
A causa dell'attuale situazione finanziaria l'Esecutivo federale ha deciso di non fornire il sostegno finanziario per un’esposizione nazionale negli anni 2030.
Le autorità definiscono misure urgenti contro i femminicidi in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Di fronte al numero allarmante di femminicidi - 18 dall'inizio dell'anno - Confederazione, Cantoni e Comuni chiedono un'azione politica forte e concertata. Hanno inoltre definito tre misure urgenti "da attuare senza indugio" per arginare il fenomeno.
SECO: la Svizzera è “a un passo” da un accordo sui dazi con gli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è "a un passo" dal concludere un accordo con Washington per quanto riguarda i dazi sulle esportazioni elvetiche voluti dal presidente USA. Lo ha sostenuto oggi la direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (SECO) Helene Budliger Artieda.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.