Dopo gli eccessi di Natale e Capodanno, a gennaio c'è chi sceglie di non toccare alcolici per tutto il mese. Sono infatti molte le persone, anche in Svizzera, che prendono parte al cosiddetto 'Dry January', un movimento internazionale partito dieci anni fa dalla Gran Bretagna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/fra
E rinunciando per un mese alle bevande alcoliche, sembra che non manchino gli effetti positivi: “Lo scorso anno, molti partecipanti hanno dichiarato di essersi sentiti più lucidi, più sani, di aver dormito meglio, di aver risparmiato soldi e aver bevuto meno per tutto l’anno” afferma Monique Portner-Helfer, portavoce di Dipendenze Svizzera.
Contenuto esterno
Come funziona?
Il Dry January prevede l’iscrizione tramite un’apposita app. E poi si tratta di tenere duro fino alla fine del mese. Non bisogna per forza rinunciare a divertirsi. Anzi, ‘Dry JanuaryCollegamento esterno‘ significa anche bere vino, birra o addirittura cocktail senza alcol, bevande che oggi sono sempre più richieste, come conferma il gerente di un bar a Losanna: “Il senza alcol è oggi sempre più importante. E così abbiamo creato una piccola selezione di cocktail”.
“Oggi se non bevi devi sempre avere una scusa: devo guidare, fare sport, prendo farmaci” dice ancora Portner-Helfer. E conclude: “Invece si dovrebbe poter non bere senza doversi giustificare. È questo lo spirito del Dry January”. In Svizzea a partecipare a quest’azione sono circa 6’000 persone.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La birra analcolica diventa di tendenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera sembra esserci une vero e proprio boom di birre senz'alcol. Nel servizio un birrificio artigianale pioniere in questo settore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I soci della più grande catena di commercio al dettaglio in Svizzera confermano il divieto in vigore ormai da quasi un secolo.
Con la pandemia è più difficile tenere a freno le dipendenze
Questo contenuto è stato pubblicato al
La crisi sanitaria e le sue ripercussioni socioeconomiche favoriscono il consumo di prodotti che rischiano di creare dipendenza, sottolinea l'associazione Dipendenze Svizzera nel suo rapporto annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quasi nessuno descrive l'alcol come una droga nonostante i suoi effetti psicoattivi e di distruzione delle cellule.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.