La televisione svizzera per l’Italia

Divieto di circolazione per quasi 250 carri armati dell’esercito svizzero

carro armato
I carri M113 in dotazione al corpo granatieri sono ormai vetusti e dovrebbero presto essere sostituiti. Per ora, però, bisogna ripararli. Keystone / Gaetan Bally

L'intera flotta di carri M113 non potrà più circolare fino a nuovo avviso. La misura, comunicata lunedì dall'esercito, è stata presa a causa di un difetto che può portare alla rottura dell'albero di trasmissione.

Anticipata domenica dal SonntagsBlick, la notizia è stata confermata lunedì dalle forze armate elvetiche: i carri armati utilizzati dal corpo dei granatieri devono tutti essere controllati e riparati e per il momento non potranno circolare.

Il problema è emerso nel corso della normale manutenzione dei cingolati. Il difetto può portare alla rottura dell’albero di trasmissione e impedire sia di guidare il mezzo che di frenare.

+ Tutto quello che c’è da sapere sull’esercito svizzero.

I lavori di riparazione sono già stati avviati, ma viste le difficoltà d’approvvigionamento per l’acquisto dei pezzi di ricambio necessari, ci vorrà tempo prima che l’intera flotta possa riprendere servizio.

L’istruzione presso le scuole reclute, che avranno inizio il 15 gennaio 2024, è garantita con restrizioni, precisa l’esercito. “Finché non sarà stata rimessa in efficienza una quantità sufficiente di veicoli della flotta, visti il numero e le possibili difficoltà di approvvigionamento, vi sarà una riduzione della disponibilità dei veicoli necessari a equipaggiare le formazioni nel servizio di perfezionamento della truppa”.

La flotta di M113 è in parte composta da veicoli che hanno oltre 50 anni di età e nell’esercito ne vengono ancore impiegati 248. La loro sostituzione è prevista in diversi programmi d’armamento.

Attualità

Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare "pressioni finanziarie" su Berna mentre Washington non sta alle regole.

Di più “La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
parmelin e Pichai Naripthaphan firmano l'accordo

Altri sviluppi

Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato oggi a Davos (GR) un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF).

Di più Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia
ospedale

Altri sviluppi

Negli ospedali svizzeri ci sono gravi lacune nella sicurezza dei sistemi d’informazione clinica

Questo contenuto è stato pubblicato al I sistemi d'informazione clinica (SIC) di diversi ospedali svizzeri presentano gravi lacune nella sicurezza. In tre dei sistemi analizzati dall'Istituto nazionale di test per la cibersicurezza (NTC) sono state individuate più di 40 vulnerabilità da moderate a gravi.

Di più Negli ospedali svizzeri ci sono gravi lacune nella sicurezza dei sistemi d’informazione clinica
sciatori

Altri sviluppi

Settimane bianche più care, case vacanza e impianti costano di più

Questo contenuto è stato pubblicato al Le settimane bianche si stanno facendo più care in Svizzera: i prezzi delle case di vacanza e degli impianti di risalita sono infatti aumentati fortemente, rivela un'analisi pubblicata oggi dal portale di confronti internet Comparis.

Di più Settimane bianche più care, case vacanza e impianti costano di più
Javier Milei

Altri sviluppi

Javier Milei al WEF: anche a Davos viene promossa la “sinistra agenda woke”

Questo contenuto è stato pubblicato al "Forum come questo sono stati protagonisti e promotori della sinistra agenda woke che sta facendo così tanti danni al mondo occidentale". Lo ha detto il presidente argentino Javier Milei nel suo intervento odierno al Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR).

Di più Javier Milei al WEF: anche a Davos viene promossa la “sinistra agenda woke”
swica

Altri sviluppi

Swica taglia fino a 30 impieghi e riduce i costi amministrativi

Questo contenuto è stato pubblicato al Soppressione di impieghi presso Swica: l'assicuratore malattia e infortuni taglierà fino a un massimo di 30 impieghi a tempo pieno nell'ambito di una riorganizzazione delle sue strutture.

Di più Swica taglia fino a 30 impieghi e riduce i costi amministrativi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR