La Confederazione aiuterà le acciaierie svizzere in difficoltà
Il settore metallurgico svizzero è in difficoltà.
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Il Consiglio degli Stati ha approvato una modifica della legge sull'approvvigionamento elettrico che prevede sgravi finanziari per le fonderie di ferro, acciaio e metalli leggeri "d'importanza strategica".
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Dopo il Consiglio nazionale, anche la Camera dei Cantoni ha deciso in linea di principio che due acciaierie svizzere – e due fonderie di alluminio vallesane – saranno esentate da una parte delle tasse di utilizzo della rete elettrica.
Oggi i “senatori”, con 25 voti a favore e 17 contrari, hanno approvato la modifica della legge sull’approvvigionamento elettrico. In seguito al voto favorevole di entrambe le camere, il testo prevede ora che le fonderie di ferro, acciaio e metalli leggeri “di importanza strategica” ricevano uno sgravio finanziario a determinate condizioni.
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Ne beneficeranno le imprese Stahl Gerlafingen (che ha sede nell’omonimo comune nel canton Soletta), Steeltec a Emmenbrücke (LU) e le fonderie di alluminio vallesane Constellium e Novelis. Le società saranno esentate per quattro anni da una parte dei canoni di utilizzo della rete elettrica. Lo sconto sarà pagato congiuntamente da tutti i consumatori di energia elettrica.
Le aziende devono soddisfare diverse condizioni per ottenere l’aiuto. Poiché oggi il Consiglio degli Stati le ha inasprite, il progetto di legge torna al Consiglio nazionale.
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