Credit Suisse si dota di un supervisore indipendente per indagare sui conti nazisti
Neil Barofsky, ex ispettore generale del Troubled Asset Relief Program e frequente critico di Wall Street, è stato rimosso come ombudsman dal Credit Suisse nel novembre 2022.
Keystone / J. Scott Applewhite
Neil Barofsky, indagherà nuovamente (dopo essere stato allontanato nel novembre 2022) sui conti legati al nazismo della banca svizzera integrata da UBS.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/Bloomberg
Credit Suisse ha reintegrato Neil Barofsky come difensore civico indipendente per supervisionare la revisione della banca sulla sua storia di assistenza ai conti legati al nazismo. La decisione è stata annunciata lunedì dalla Commissione bilancio del Senato degli Stati Uniti, che sta indagando sulla gestione dell’indagine interna da parte di Credit Suisse.
“Una valutazione chiara e storicamente completa della gestione dei conti legati al nazismo da parte di Credit Suisse richiede che i fatti dolorosi vengano affrontati con decisione, non che vengano messi da parte”, hanno dichiarato in un comunicato il senatore Chuck Grassley dell’Iowa e il senatore Sheldon Whitehouse dello Stato di Rhode Island. “Su nostra insistenza, Credit Suisse ha accettato di scavare più a fondo nella propria storia e il signor Barofsky supervisionerà nuovamente questa revisione”.
Barofsky, ex ispettore generale del Programma di salvataggio degli attivi problematiciCollegamento esterno e frequente critico di Wall Street, è stato rimosso da Credit Suisse come ombudsman nel novembre 2022. Sebbene inizialmente gli fosse stato affidato il compito di produrre un rapporto pubblico sulle sue scoperte, la Commissione bilancio ha ottenuto il documento solo dopo aver emesso un mandato di comparizione, ha dichiarato all’inizio di quest’anno. Il rapporto sosteneva che la banca aveva ristretto la portata dell’indagine e non aveva seguito alcune piste.
Ad aprile, l’istituto di credito ha dichiarato che la sua indagine non supportava le affermazioni chiave sui conti legati al nazismo fatte dal Simon Wiesenthal Center nel 2020 e che il rapporto preparato da Barofsky conteneva “numerosi errori fattuali” e altri difetti.
Dopo che, a luglio, la commissione del Senato ha criticato Credit Suisse per non aver dato seguito agli impegni di collaborazione, la banca ha fornito ai legislatori una versione integrale del rapporto Barofsky. Secondo i senatori, ciò dimostra che l’istituto non ha esaminato tutti i documenti disponibili.
UBS, che ha acquistato Credit Suisse all’inizio di quest’anno, non ha voluto rilasciare commenti.
La disputa sull’indagine interna al Credit Suisse arriva circa un quarto di secolo dopo che le due grandi banche svizzere hanno raggiunto un accordo da 1,25 miliardi di dollari con le vittime dell’Olocausto. L’accordo risolveva le richieste di risarcimento per la mancata restituzione di beni ai sopravvissuti al genocidio e agli e alle eredi delle vittime. L’accordo copre anche le richieste di risarcimento da parte di persone i cui beni sono stati saccheggiati dai nazisti e depositati nelle banche svizzere.
Nel 2024 la ricchezza mondiale è aumentata, sopratutto in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la ricchezza globale è cresciuta del 4,6%, dopo un incremento del 4,2% nel 2023, proseguendo così un trend al rialzo costante: è quanto emerge da uno studio periodico di UBS, che conferma al vertice la Svizzera.
In Ticino circolano le auto più nuove della Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Ticino circolano le auto più nuove della Svizzera: i veicoli hanno in media 8,9 anni, oltre due anni in meno rispetto a quelli del canton Berna, che ha le vetture più datate.
Stati: “L’iniziativa sul servizio civico va bocciata”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Troppo costosa, pessima per l'economia e pericolosa per la difesa del Paese. È quanto pensa il Consiglio degli Stati dell'iniziativa popolare per un servizio civico, bocciata mercoledì in aula per 34 voti a 9.
130’000 dipendenti di UBS interessati da una fuga di dati in una società esterna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Informazioni concernenti 130'000 dipendenti di UBS, compresa la linea diretta interna del presidente della direzione Sergio Ermotti, sono disponibili sul dark web.
Riserva di energia elettrica, legge pronta per il voto finale
Questo contenuto è stato pubblicato al
I vari provvedimenti adottati finora a livello di ordinanza per affrontare un'eventuale carenza di elettricità, che comprendono anche l'esercizio di centrali a gas, figurano ora in una apposita legge.
La metà dei Comuni svizzeri non sono abbastanza preparati in ambito di cybersicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molti Comuni svizzeri non sono sufficientemente preparati di fronte al rischio di cyberattacchi: secondo un sondaggio mancano spesso strumenti di base quali un inventario informatico, direttive di sicurezza chiari, piani d'emergenza e corsi di formazione.
La petizione contro gli F-35 A ha raccolto 42’500 firme
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mercoledì è stata depositata in Parlamento una petizione che chiede al Governo federale di bloccare l'acquisto dei caccia statunitensi F-35 A.
“I media privati vanno sostenuti con un aumento del canone radio-TV”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I media privati dovrebbero ricevere una quota maggiore del canone radio-tivù, ossia il 6-8% invece del 4-6% attuale. Inoltre, vanno potenziate le misure generali di sostegno ai media elettronici.
Svizzera e Norvegia vogliono promuovere assieme stoccaggio CO2
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e la Norvegia hanno adottato oggi a Oslo un accordo bilaterale sull'immagazzinamento di CO2. L'intesa crea una base legale per il trasporto e lo stoccaggio transfrontaliero di anidride carbonica.
Parte del personale svizzero del DFAE ha lasciato Teheran
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cinque diplomatici elvetici in servizio a Teheran hanno lasciato martedì con mezzi propri la città via terra assieme alle loro famiglie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Presunti patrimoni nazisti: Credit Suisse sotto pressione negli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione per il bilancio del Senato USA accusa la banca svizzera di aver occultato i dettagli sull'assistenza di clienti nazisti in un'indagine interna.
Conti bancari di nazisti in Argentina: Credit Suisse non ha trovato prove
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo una ricerca durata due anni, la banca svizzera ha indicato di aver scoperto un numero insignificante di conti appartenuti a nazisti vissuti in Argentina a partire dagli anni '30.
Liliana Segre: “Per me la Svizzera non è stata terra di asilo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Anche io mi sono sentita clandestina, anche io sono stata respinta, e quella meravigliosa e accogliente Svizzera di cui si parla anche nel libro di Renata Broggini (“Terra d’asilo”, ndr) a me l’asilo non lo ha concesso”. Parla così Liliana Segre, 87 anni e da pochi giorni nominata Senatrice a vita dal Presidente della Repubblica…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.