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Quarantena in Svizzera per chi arriva da 29 paesi

Utenti dei mezzi pubblici in Svizzera con l obbligo ora di indossare la mascherina.
Utenti dei mezzi pubblici in Svizzera con l'obbligo ora di indossare la mascherina. Keystone / Anthony Anex

L'aumento dei contagi nell'ultima settimana in Svizzera, dove la pandemia sembrava quasi sparita, ha indotto il governo federale a introdurre una serie di nuove misure contro il coronavirus.

Da lunedì, oltre all’imposizione della mascherina sui mezzi di trasporto pubblici, i viaggiatori provenienti da paesi a rischio saranno obbligati trascorrere dieci giorni in quarantena. Sulle nuove disposizioni le spiegazioni dell’Ufsp. nel servizio del TG.

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Inoltre, come era già stato preannunciato ieri da Berna, la Svizzera aderirà all’apertura delle frontiere a paesi terzi, decisa dall’UE, solo a partire dal prossimo 20 luglio.

-La Svizzera apre come l’UE ma dal 20 luglio

L’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) ha pubblicato nella serata la listaCollegamento esterno degli Stati per i quali vigerà da lunedì l’autoconfinamento sanitario. Tra i 29 paesi figurano in particolare gli Stati Uniti, la Russia, la Serbia, Israele, diverse nazioni latinoamericane e, tra gli Stati dell’UE, la sola Svezia.

L’ordinanza federale Covid-19 prevede che le persone, che nelle due settimane precedenti l’entrata in Svizzera si siano recate in una di queste regioni, notifichino il loro arrivo alle autorità cantonali competenti e si rechino direttamente al loro domicilio o in un altro alloggio idoneo dove “dovranno soggiornarvi ininterrottamente per dieci giorni”.

Nell’elenco allestito dall’Ufsp, che verrà aggiornato una volta al mese, figurano anche Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Macedonia del Nord, Moldavia e Kosovo. Da Berna Simona Ceghetti.

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Nel Medio Oriente sono ritenuti ad alto rischio, oltre al già citato Israele, l’Arabia Saudita, il Bahrein, l’Iraq, il Kuwait, l’Oman e il Qatar.

Stesso discorso in America latina per Honduras, Panama, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia e Perù mentre nei Caraibi vengono menzionate Repubblica Dominicana e le piccole isole britanniche Turks e Caicos. Restrizioni per viaggiatori provenienti dal continente africano sono previste solo riguardo a Sudafrica e Capo Verde.

Intanto preoccupa l’evoluzione delle infezioni, che si erano ridotte a una decina al giorno la settimana scorsa e risalite a oltre cento negli ultimi giorni. Colpisce in particolare che siano solo alcuni cantoni (Zurigo) al centro dei nuovi focolai e che i vettori principali siano i giovani e alcuni locali specifici (discoteche e bar).

Per il momento si contano oltre 2’000 persone in quarantena, che si aggiungono ai 350 malati di Covid-19 in isolamento. Sulla questione l’opinione degli esperti nel servizio del TG.

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