Colpevole di aver violato la legge federale che vieta i gruppi Al Qaida e Stato Islamico in Svizzera e colpevole di sostegno a un'organizzazione criminale
È stato condannato a 18 mesi con la condizionale il 26enne jihadista a processo da ieri al Tribunale Penale Federale di Bellinzona. L’imputato, uno svizzero di origini libanesi, era stato arrestato il 7 aprile 2015 all’aeroporto di Zurigo, dove intendeva prendere un aereo per recarsi in Turchia e poi unirsi ai combattenti dell’ISIS in Siria o in Iraq.
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Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
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Si è aperto giovedì mattina al Tribunale penale federale di Bellinzona il processo contro il presunto jihadista arrestato lo scorso anno all’aeroporto di Zurigo-Kloten mentre si accingeva a partire per l’estero. Secondo il Ministero pubblico della Confederazione, il giovane -26enne cittadino svizzero- voleva combattere fra le fila dell’autoproclamato Stato islamico in Siria o in Iraq.…
Sta con l’Isis, gli revocano cittadinanza svizzera
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