Amianto, pubblicate le motivazioni della condanna di Schmidheiny
Continua la saga giudiziaria sui danni dell'amianto.
Keystone / Alessandro Della Bella
La Corte d'Assise di Novara ha reso note le ragioni della sentenza contro la quale il miliardario svizzero ha fatto ricorso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/tins
La condanna a 12 anni di carcere e a risarcimenti milionari alle vittime e alle loro famiglie era arrivata nel giugno 2023. Adesso la Corte d’Assise di Novara ha reso pubbliche le motivazioni della condanna di Stephan Schmidheiny. Lo svizzero è da ormai decenni coinvolto in complesse vicende giudiziarie in Italia, a causa dei danni provocati dall’amianto prodotto nelle sue fabbriche. Le motivazioni sono state pubblicate oggi, giovedì, dal periodico svizzero di lingua italiana AreaCollegamento esterno, edito dal sindacato UNIA, che da anni segue da vicino le vicende processuali legate all’Eternit.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Morti d’amianto, nuova condanna per lo svizzero Schmidheiny
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella Confederazione l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny non ha invece mai dovuto affrontare la giustizia.
L’imputato, affermano i giudici, era pienamente consapevole che “un utilizzo indiscriminato e non accorto dell’amianto” e “la conseguente elevata polverosità dei locali di lavoro avrebbero comportato seri rischi per la salute dei dipendenti, legati allo sviluppo delle gravi patologie asbesto-correlate, già ai tempi individuate in asbestosi, tumori polmonari e mesotelioma”.
La Corte, inoltre, menziona la “strategia di occultamento” che l’imprenditore avrebbe messo in campo per tentare di difendere la sua azienda dalle accuse dei familiari delle vittime. Un’agenzia di pubbliche relazioni era stata incaricata di monitorare la copertura giornalistica del caso, con l’obiettivo di influenzarla. Il miliardario svizzero ha già annunciato il suo ricorso contro la sentenza.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
F-35, la Commissione della gestione del Nazionale vuole indagare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento si occuperà da vicino della questione relativa ai prezzi d'acquisto dei jet da combattimento statunitensi F-35.
I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.
Relatrice speciale dell’ONU si presenta a Berna nonostante il niet dell’Università
Questo contenuto è stato pubblicato al
La relatrice speciale dell'ONU Francesca Albanese si è presentata questa sera a Berna per una tavola rotonda sulla Palestina. Questo nonostante la locale università non abbia voluto ospitare un evento di Amnesty International.
Coalizione si mobilita a Berna contro la discriminazione salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
A cinque anni dall'inasprimento della legge federale sulla parità dei sessi (LPar), i sindacati stilano un bilancio negativo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Amianto e cancro, confermata la condanna all’imprenditore svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Convalidata l'ultima delle pene inflitte a Schmidheiny nelle cui fabbriche si trattava l'amianto senza precauzioni. Vittime anche in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre l'amianto continua a far discutere la politica, un nuovo studio fa più luce sul perché questo materiale provoca il cancro.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.