“A Coira Serve la somministrazione controllata di cocaina”
Keystone-SDA
A Coira il persistere del problema della diffusione del crack e il crescente spaccio in area pubblica spingono la politica cittadina ad agire.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Patrik Degiacomi, responsabile del Dipartimento quello della formazione, della società e della cultura della città di Coira (capitale del canton Grigioni) auspica che al sempre maggior numero di consumatrici e consumatori di cocaina venga somministrata la droga in modo controllato.
“L’intero municipio di Coira vede un grande potenziale nell’introduzione della distribuzione controllata di sostanze a base di cocaina a persone con gravi dipendenze”, afferma l’esponente socialista in dichiarazioni riportate dal domenicale SonntagsBlick (SoBli). Una soluzione simile viene stata sperimentata con successo da quasi 30 anni con l’eroina.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Il crack è ormai ovunque in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 2020 ad oggi il consumo di crack è triplicato in Svizzera francese e si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il Paese, anche a Lugano. La testimonianza di una consumatrice: “Per me è difficile accettare di essere sempre alla ricerca di un cristallo, penso solo al crack”.
A suo avviso vi è da chiedersi addirittura perché il campo di applicazione legale non debba essere definito in modo del tutto indipendente da una sostanza. Degiacomi sottolinea che tali tentativi devono comunque essere strettamente regolamentati e monitorati scientificamente. Sono però programmi che potrebbero frenare il traffico di stupefacenti e la criminalità legata allo spaccio.
“La città di Coira vorrebbe partecipare a tale sperimentazione il prima possibile”, afferma Degiacomi. Stando al domenicale per contro il canton Ginevra si oppone alla distribuzione di cocaina: per “responsabilità medica”, perché la droga è estremamente dannosa, spiega un portavoce. Da parte sua la città di Zurigo vuole attendere ulteriori risultati scientifici prima di esprimere un giudizio sulla distribuzione di cocaina.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Nelle città svizzere si riaffaccia lo spettro delle scene aperte della droga
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da un paio d’anni la diffusione di crack sta dando filo da torcere alle autorità di molte località elvetiche.
Coop e Migros fra i primi 50 dettaglianti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Coop e Migros figurano fra le prime 50 aziende al mondo attive nel commercio al dettaglio e stanno guadagnano posizioni.
Una commissione valuta l’estensione dell’obbligo di servire anche per le donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
La commissione competente del Consiglio degli Stati respinge l’idea di un servizio cittadino obbligatorio, ma valuta un controprogetto che introdurrebbe l’obbligo di servire nella sicurezza anche per le donne.
BYD sbarca in Svizzera, con punti vendita anche a Lugano e Bellinzona
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il marchio automobilistico cinese BYD entra ufficialmente nel mercato svizzero: oggi e domani si tiene una manifestazione per il lancio del marchio a Spreitenbach, nel canton Argovia.
Parte la raccolta di firme per un congedo parentale di 18 settimane
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fautori di un congedo di 18 settimane per ogni genitore alla nascita di un figlio avranno tempo fino a inizio ottobre 2026 per raccogliere le 100'000 firme necessarie alla riuscita della loro iniziativa popolare "Società ed economia forti grazie al congedo parentale (Iniziativa per un congedo familiare)".
Primo aprile, i pesci non sono mancati nemmeno quest’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come ogni anno, i giornali e le istituzioni svizzere non hanno resistito alla tentazione del primo aprile: ecco alcune informazioni che potrebbero essere vere, ma che probabilmente sono scherzi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti è stato il CEO che ha guadagnato di più l'anno scorso, tra quelli delle maggiori banche in Europa.
“Basta con gli insulti anonimi”: verso un’iniziativa popolare
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Basta con gli insulti anonimi": è il titolo di un'iniziativa popolare che il media alternativo Infosperber intende lanciare per porre fine alle offese illegali in rete, una piaga contro cui a suo avviso non viene fatto abbastanza.
Oltre un quarto di fedeli cattolici pensa di lasciare la Chiesa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Chiesa cattolica ha una cattiva reputazione nella Svizzera tedesca e il 27% dei suoi membri ha già pensato di abbandonarla. Per quanto riguarda i riformati, la quota è del 21%. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca Sotomo.
La stagione invernale è andata bene, pernottamenti aumentati del 2%
Questo contenuto è stato pubblicato al
Grazie a buone condizioni di innevamento e a un massiccio afflusso di ospiti stranieri la stagione invernale dovrebbe essersi conclusa bene in Svizzera.
I patrimoni russi bloccati in Svizzera sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rispetto all'aprile 2024, il valore degli averi russi riconducibili a privati o società bloccati in seguito all'invasione dell'Ucraina sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi per attestarsi a 7,4 miliardi al 31 marzo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il Fentanyl si fa strada in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La città di Coira, capitale del canton Grigioni, è diventata uno dei maggiori centri di consumo di stupefacenti in Svizzera. Tra questi anche una "new entry": il Fentanyl.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.