La televisione svizzera per l’Italia

Per Albert Rösti il sostegno indiretto ai media è più importante che mai

albert rösti
I licenziamenti di Tamedia sono fonte di preoccupazione per Albert Rösti. Keystone / Anthony Anex

I licenziamenti annunciati martedì da Tamedia rendono più che mai necessario un sostegno indiretto ai media. Lo ha affermato mercoeldì davanti alla stampa il ministro delle telecomunicazioni, Albert Rösti.

Il consigliere federale democentrista si è detto “dispiaciuto” per la ristrutturazione annunciata da Tamedia. Per la cronaca, l’editore svizzerotedesco, il maggiore in Svizzera, intende tagliare 290 posti di lavoro mediante la chiusura di due tipografie – 200 posti – e a livello di organico dei giornali.

Altri sviluppi
logo tamedia

Altri sviluppi

Tamedia sopprime circa 300 posti e chiude due tipografie

Questo contenuto è stato pubblicato al L’azienda mediatica zurighese Tamedia sopprime circa 200 posti nella tipografia e altri 90 nelle redazioni, ha reso noto questa notte la casa madre TX Group in una nota.

Di più Tamedia sopprime circa 300 posti e chiude due tipografie

Stando al direttore del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, si tratta del terzo annuncio del genere in poco tempo che dimostra quanto il settore dei media sia sotto pressione. Pur non potendo fare nulla per quanto attiene alla strategia imprenditoriale di Tamedia, il consigliere federale bernese ha dichiarato il suo sostegno a un aiuto indiretto ai media elvetici.

Il 2 luglio scorso, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Nazionale (CTT-N) ha approvato definitivamente un progetto – frutto di un’iniziativa parlamentare della consigliera nazionale Christine Bulliard-Marbach – per un maggior sostegno indiretto alla stampa locale e regionale. La commissione crede che questa sia una misura transitoria necessaria per assicurare il pluralismo dei media.

Aumento del budget

Concretamente, i contributi annuali del budget generale della Confederazione destinati alla distribuzione regolare di quotidiani e periodici locali e regionali in abbonamento dovrebbero passare da 30 a 45 milioni di franchi e quelli destinati alla stampa associativa e delle fondazioni da 20 a 30 milioni di franchi.

Il progetto prevede anche il sostegno alla distribuzione mattutina durante la settimana di quotidiani e settimanali regionali e locali in abbonamento. La Confederazione metterà a disposizione temporaneamente altri 30 milioni di franchi all’anno.

La commissione intende anche definire il futuro del sostegno ai media e ha adottato due mozioni in tal senso. La prima riguarda l’introduzione di aiuti ai media elettronici indipendenti dal canale di diffusione e dal modello commerciale. La seconda riguarda l’eliminazione della distorsione della concorrenza nel sostegno alla stampa associativa e delle fondazioni.

Attualità

ghiacciaio

Altri sviluppi

Le aziende svizzere sono sempre più attente al cambiamento climatico

Questo contenuto è stato pubblicato al Il cambiamento climatico rappresenta per i quadri dirigenti delle aziende svizzere sempre più una preoccupazione. Gli investimenti nel settore della sostenibilità sono aumentati nel corso dell'ultimo anno.

Di più Le aziende svizzere sono sempre più attente al cambiamento climatico
Rivisto l'errore reso noto ad agosto.

Altri sviluppi

Errore di calcolo dell’UFAS: 2,5 miliardi di spese in meno per l’AVS

Questo contenuto è stato pubblicato al L'UFAS ha presentato lunedì le prospettive finanziarie aggiornate dell’AVS fino al 2040. Lo scarto tra le vecchie e le nuove proiezioni sulle uscite è inferiore a quanto stimato: si parla di 2,5 miliardi di franchi per il 2033 e non di oltre 4 miliardi.

Di più Errore di calcolo dell’UFAS: 2,5 miliardi di spese in meno per l’AVS
auto sceriffo davanti al golf club

Altri sviluppi

Nuovo attentato contro Donald Trump

Questo contenuto è stato pubblicato al Un attentato contro Donald Trump è stato sventato dal Secret Service statunitense. Fermato il presunto attentatore.

Di più Nuovo attentato contro Donald Trump
busta serafe

Altri sviluppi

Serafe riscuoterà il canone almeno fino al 2034

Questo contenuto è stato pubblicato al Serafe continuerà a riscuotere il canone radiotelevisivo anche nel periodo 2026-2034. Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha infatti prorogato il mandato dell'azienda.

Di più Serafe riscuoterà il canone almeno fino al 2034
biblioteca

Altri sviluppi

Più di 46 milioni di entrate nelle biblioteche elvetiche

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scorso anno le biblioteche pubbliche della Svizzera hanno registrato 46,3 milioni di entrate, ossia 7,4 milioni in più che nel 2022. Il numero totale di utenti attivi è rimasto stabile a 1,7 milioni, indica oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).

Di più Più di 46 milioni di entrate nelle biblioteche elvetiche
parmelin davanti al supercomputer

Altri sviluppi

A Lugano c’è un nuovo supercomputer

Questo contenuto è stato pubblicato al È stato inaugurato sabato al centro di calcolo scientifico di Lugano "Alps", uno dei computer più potenti al mondo.

Di più A Lugano c’è un nuovo supercomputer

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR