La televisione svizzera per l’Italia

Tamedia sopprime circa 300 posti e chiude due tipografie

logo tamedia
Il gruppo aveva licenziato diverse persone già lo scorso anno. Keystone / Christian Beutler

L'azienda mediatica zurighese Tamedia sopprime circa 200 posti nella tipografia e altri 90 nelle redazioni, ha reso noto nella notte tra lunedì e martedì la casa madre TX Group in una nota.

La gestione delle tre attuali tipografie non è più profittevole. La stampa sarà concentrata nel centro di Berna, mentre i siti di Bussigny (canton Vaud) e Zurigo saranno chiusi rispettivamente a marzo del prossimo anno e alla fine del 2026.

TX Group precisa che prima di una decisione definitiva ci sarà una procedura di consultazione. L’azienda prevede piani sociali, che contempleranno la possibilità di prepensionamenti.

L’impresa indica inoltre che intende concentrarsi su quattro marchi per la sua offerta digitale: Tages-Anzeiger, Berner Zeitung, Basler Zeitung nella Svizzera tedesca e 24 Heures in Romandia. Gli attuali giornali stampati saranno mantenuti.

TX Group: risultati economici stabili

Tamedia intende riorganizzare la propria commercializzazione pubblicitaria con la denominazione Tamedia Advertising. Con l’integrazione di Goldbach e la maggiore vicinanza ai marchi la filiale di TX Group intende generare una crescita dei ricavi.

TX Group ha registrato un fatturato di 461 milioni di franchi nel primo semestre del 2024 (contro 460,5 milioni 12 mesi prima).

Contenuto esterno

Il fatturato complessivo è rimasto stabile grazie alla crescita di Goldbach Neo nella pubblicità esterna, attribuibile all’integrazione della società Clear Channel Schweiz, acquisita nell’aprile 2023. Altrimenti le vendite organiche sarebbero diminuite del 6,3%.

Licenziamenti già lo scorso anno

TX Group ha già proceduto a licenziamenti alla fine dello scorso anno. Sono stati soppressi quasi 80 posti di lavoro, di cui circa 60 in Romandia, sia nella testata gratuita (20 Minutes) che in quelle a pagamento (Tamedia) e nell’agenzia Sport Center.

Il contesto per la stampa è difficile anche altrove in Svizzera. Il gruppo editoriale CH Media in dicembre aveva annunciato la cancellazione di 140 posti nella Svizzera tedesca; l’impresa zurighese Ringier di 55; e il gruppo ESH Médias (editore dei quotidiani romandi Nouvelliste, Arcinfo e La Côte) di un’altra trentina.

Attualità

Maros Sefcovic

Altri sviluppi

La Svizzera resta in mano a Maros Sefcovic

Questo contenuto è stato pubblicato al Il commissario Maros Sefcovic resterà responsabile delle relazioni tra la Svizzera e la Commissione europea. Lo indica la lettera di missione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen pubblicata oggi.

Di più La Svizzera resta in mano a Maros Sefcovic
cosiglio deglis tati

Altri sviluppi

Per il Consiglio degli Stati la Svizzera non deve aderire al Patto dell’ONU sulla migrazione

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera non deve aderire al Patto globale ONU sulla migrazione ma limitarsi a "prendere atto" dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati adottando il relativo decreto federale con 26 voti contro 7 e 11 astenuti.

Di più Per il Consiglio degli Stati la Svizzera non deve aderire al Patto dell’ONU sulla migrazione
tamedia

Altri sviluppi

Tamedia taglia 55 posti nelle redazioni dopo la riorganizzazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Saranno 55 i posti di lavoro a tempo pieno soppressi dall'editore zurighese Tamedia nelle sue redazioni e non 90 come annunciato in precedenza. I tagli avverranno in seguito alla riorganizzazione delle stesse, attualmente in corso. Lo rende noto oggi l'azienda.

Di più Tamedia taglia 55 posti nelle redazioni dopo la riorganizzazione
asyl

Altri sviluppi

In calo le domande di asilo in agosto

Questo contenuto è stato pubblicato al In agosto il numero di domande di asilo è diminuito del 26,2% su base annua. Rispetto a luglio il calo è del 2,2%.

Di più In calo le domande di asilo in agosto
topo in gabbia

Altri sviluppi

Aumentano gli esperimenti sugli animali in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Topi, uccelli, pesci, ratti e suini: gli sperimenti condotti su animali aumentano in Svizzera. Nel 2023 sono stati l'1,6% in più rispetto all'anno precedente.

Di più Aumentano gli esperimenti sugli animali in Svizzera
foresta

Altri sviluppi

CSt vuole più fondi per le foreste

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio degli Stati vuole maggiori mezzi finanziari per le foreste tra il 2025 e il 2028. Oggi ha approvato, con 29 voti contro 15 e 1 astenuto, un credito di 521 milioni, ovvero 70 milioni in più di quanto proposto dal Consiglio federale.

Di più CSt vuole più fondi per le foreste
orologiaio al lavoro

Altri sviluppi

Industria orologiera chiede più sostegno a politica

Questo contenuto è stato pubblicato al L'industria orologiera svizzera attraversa un periodo difficile: la domanda mondiale è in calo e il franco forte sta mettendo sotto pressione il ramo, che ora chiede alle autorità di sostenere l'industria d'esportazione.

Di più Industria orologiera chiede più sostegno a politica
ghiacciaio

Altri sviluppi

Le aziende svizzere sono sempre più attente al cambiamento climatico

Questo contenuto è stato pubblicato al Il cambiamento climatico rappresenta per i quadri dirigenti delle aziende svizzere sempre più una preoccupazione. Gli investimenti nel settore della sostenibilità sono aumentati nel corso dell'ultimo anno.

Di più Le aziende svizzere sono sempre più attente al cambiamento climatico
Rivisto l'errore reso noto ad agosto.

Altri sviluppi

Errore di calcolo dell’UFAS: 2,5 miliardi di spese in meno per l’AVS

Questo contenuto è stato pubblicato al L'UFAS ha presentato lunedì le prospettive finanziarie aggiornate dell’AVS fino al 2040. Lo scarto tra le vecchie e le nuove proiezioni sulle uscite è inferiore a quanto stimato: si parla di 2,5 miliardi di franchi per il 2033 e non di oltre 4 miliardi.

Di più Errore di calcolo dell’UFAS: 2,5 miliardi di spese in meno per l’AVS

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR