Matrimoni tra minori, nuova legge in vigore da gennaio 2025
La revisione riguarda i matrimoni con minorenni celebrati all'estero.
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La nuova legge che vuole lottare contro i matrimoni con minorenni entrerà in vigore il prossimo primo gennaio. Lo ha deciso mercoledì il Consiglio federale.
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Attualmente, la causa di nullità dei matrimoni con minorenni decade quando il coniuge minore compie 18 anni. Come noto, con le modifiche di legge approvate in giugno dal Parlamento, il termine della sanatoria sarà posticipato al compimento dei 25 anni affinché i diretti interessati e le autorità abbiano più tempo per far dichiarare nullo il matrimonio.
La revisione riguarda i matrimoni con minorenni celebrati all’estero, visto che in Svizzera non sono più ammessi dal 2013. Una delle disposizioni riguarda le unioni fra giovani; se entrambi i coniugi non hanno compiuto 16 anni quando il matrimonio viene esaminato da un’autorità elvetica, questo non sarà in alcun modo riconosciuto in Svizzera.
La nuova legislazione prevede delle eccezioni che riguardano i matrimoni all’estero tra i 16 e i 18 anni. Molti stati USA consentono infatti di sposarsi prima dei 18 anni, ma anche Paesi come l’Italia e la Scozia. Senza la presenza dell’eccezione, matrimoni contratti volontariamente e legalmente in questi Paesi avrebbero dovuto essere annullati.
Con la flessibilità, qualora l’interessato/a sia ancora minorenne al momento del procedimento di annullamento, il giudice potrà effettuare una “ponderazione degli interessi” e decidere che il matrimonio possa essere mantenuto se esiste un interesse prevalente per l’interessato e se corrisponde alla libera volontà di quest’ultimo.
Una seconda norma riguarda i matrimoni con minori quando uno dei coniugi è residente in Svizzera, che non saranno riconosciuti. La disposizione mira in particolare a prevenire quelli in cui i minori residenti nella Confederazione si sposano nel Paese d’origine della famiglia, ad esempio durante le vacanze estive.
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