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La rendita minima AVS/AI aumenterà di 35 franchi nel 2025

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Le pensioni verranno adattate al rincaro. Keystone / Gaetan Bally

L'Esecutivo federale ha deciso di adeguare, a partire dall'anno prossimo, le pensioni in Svizzera all'evoluzione dei prezzi e dei salari.

Rendite un po’ più pesanti dal 2025 per pensionati e persone a beneficio dell’invalidità (AI): lo ha deciso mercoledì il Consiglio federale che ha adeguato – +2,9% – le pensioni all’evoluzione dei prezzi e dei salari.

La rendita minima AVS/AI passerà da 1’225 a 1’260 franchi al mese, quella massima da 2’450 a 2’520 franchi (importi versati se la durata di contribuzione è completa). Il contributo minimo AVS/AI/IPGCollegamento esterno per gli indipendenti e le persone senza attività lucrativa passerà da 514 a 530 franchi l’anno, il contributo minimo per l’AVS/AI facoltativa da 980 a 1’010 franchi.

L’adeguamento delle rendite, spiega una nota governativaCollegamento esterno, comporterà un aumento delle uscite pari a circa 1,67 miliardi: 1,48 miliardi per l’AVS, di cui 300 milioni a carico della Confederazione (che finanzia il 20,2% delle uscite), e 185 milioni per l’AI (senza ripercussioni per la Confederazione, poiché il contributo federale all’AI non corrisponde a una percentuale delle uscite dell’assicurazione).

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L’adattamento si ripercuoterà anche sulla previdenza professionale obbligatoria. La deduzione di coordinamento nel regime obbligatorio della previdenza professionale salirà da 25’725 a 26’460 franchi, la soglia d’entrata da 22’050 a 22’680 franchi. La deduzione fiscale massima ammessa nell’ambito della previdenza individuale vincolata (pilastro 3a) passerà da 7056 a 7258 franchi per le persone che hanno un 2° pilastro e da 35’280 a 36’288 franchi per le persone che non dispongono di un 2° pilastroCollegamento esterno.

Per quanto attiene alle prestazioni complementari e alle prestazioni transitorie, gli importi annui destinati alla copertura del fabbisogno generale vitale passeranno a 20’670 franchi (attualmente 20’100) per le persone sole, a 31’005 franchi (attualmente 30’150) per le coppie sposate, a 10’815 franchi per i figli di età superiore agli 11 anni e a 7’590 franchi per quelli di età inferiore agli 11 anni. L’adeguamento delle prestazioni complementari all’AVS/AI e delle prestazioni transitorie costerà circa 11 milioni alla Confederazione e 6 milioni ai Cantoni.

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Nel corso della seduta di mercoledì, l’Esecutivo ha anche ritoccato verso l’alto gli importi massimi per le spese di pigione presi in considerazione nell’ambito delle prestazioni complementari (PC) e delle prestazioni transitorie, nonché l’importo forfettario per le spese accessorie e quelle di riscaldamento. Le spese per questi incrementi ammonteranno a 35 milioni, di cui 22 milioni a carico della Confederazione e 13 milioni a carico dei Cantoni.

Anche le franchigie sui redditi da attività lucrativa sono state aumentate. Le spese sono calcolate in 11 milioni, di cui 7 milioni per la Confederazione e 4 milioni per i Cantoni.

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