La televisione svizzera per l’Italia

Pensione, per il 70% AVS e secondo pilastro non basteranno

pensionato sorridente
Molte persone si dicono pronte a lavorare anche dopo la pensione. Keystone Martin Ruetschi

Sette persone su dieci in Svizzera ritengono che, una volta in pensione, non potranno mantenere lo stesso tenore di vita che aveano quando ancora erano attivi nel mondo del lavoro.

Il 70% della popolazione svizzera ritiene che non potrà mantenere lo standard di vita con le rendite di AVS e secondo pilastro, una volta giunta la pensione.

È quanto emerge da uno studio pubblicato oggi dall’assicuratore Axa, che ogni anno promuove un’indagine sul tema.

Nell’ambito di un sondaggio rappresentativo sono state interrogate 1’200 persone in tutte le regioni linguistiche, fra cui 330 in pensione. Su una scala da 1 (per niente buona) a 10 (molto buona) gli uomini hanno valutato la loro sicurezza finanziaria con una media di 6,4, le donne con 5,4. Il valore in questione sale a 6,9 per pensionati e pensionate, mentre si attesta a 5,9 nella fascia di età tra i 40 e i 64 anni e si riduce ulteriormente a 5,2 fra i e le 18-39enni. Tutti questi dati sono leggermente inferiori a quelli dell’anno scorso, indicano gli esperti.

Gli intervistati e le intervistate appartenenti alla categoria con potere d’acquisto più basso si sentono particolarmente poco tutelati, con un valore di 3,3 sulla scala di dieci punti: solo il 12% circa ritiene di poter mantenere il proprio tenore di vita in età avanzata in modo sicuro o abbastanza sicuro con la sola AVS e la cassa pensione. La percentuale è del 24% nella classe media inferiore, del 39% nella classe media superiore e del 36% nella fascia con il più alto potere d’acquisto.

Raddoppia la percentuale di persone senza casa pensione

Mentre quasi la metà (49%) di chi è pensionato dichiara di poter coprire il proprio tenore di vita abituale con le rendite del primo e del secondo pilastro, la quota è solo del 19% per chi ha un impiego. Altro elemento emerso: la quota di persone senza cassa pensione è raddoppiata dal 6 al 12% tra il 2022 e il 2024; una persona su otto non ha quindi una cassa o non ha denaro nel secondo pilastro.

“È incoraggiante che la popolazione svizzera risparmi in modo proattivo e responsabile per la vecchiaia”, afferma Werner Rutsch, membro della direzione di AXA Investment Managers Svizzera (società controllata dal gruppo assicurativo AXA: è il suo braccio investimenti), citato in un comunicato. “Sono però soprattutto le persone che guadagnano di più a poter risparmiare, mentre la classe con il potere d’acquisto più basso non ha quasi mai questa possibilità: dovranno limitarsi in modo sproporzionato in età avanzata”.

Lavorare dopo la pensione? Perché no…

Secondo Axa negli ultimi anni si è anche assistito a un’evoluzione delle opinioni riguardo alla possibilità di continuare a lavorare dopo i 65 anni. Quasi due terzi (65%) degli interpellati possono ora immaginare di lavorare volontariamente più a lungo dell’età pensionabile prevista dalla legge, a patto però di avere flessibilità in termini di orario e luogo di impiego. Nel 2016 la percentuale era solo del 41%.

“Le ragioni per cui si desidera lavorare più a lungo non sono solo la necessità di continuare a guadagnare o risparmiare denaro, ma soprattutto il piacere e il divertimento del lavoro”, sostengono gli specialisti di Axa. Solo il 34% degli intervistati ritiene però realistico accedere a un lavoro retribuito dopo la pensione.

“Il tema dell’impiego dopo la pensione è diventato di enorme importanza, non solo per i dipendenti e i pensionati, ma anche per i datori di lavoro, vista la carenza di manodopera qualificata”, osserva Rutsch. “Sono riconoscibili gli sforzi delle aziende per coinvolgere maggiormente le persone anziane; questi dovrebbero però ora essere supportati da un sostegno normativo. Tra le possibili misure vi sono, ad esempio, il pensionamento parziale, gli sgravi fiscali o l’adeguamento dei contributi ai fondi pensione in base all’età”.

Fidarsi è bene…

Ma di chi si fidano gli svizzeri e le svizzere quando si tratta della sicurezza della loro pensione? Gli intervistati hanno la fiducia più elevata nei propri datori di lavoro, che sono seguiti dal Consiglio federale e dall’Unione sindacale svizzera, mentre sul fronte opposto i valori più bassi vengono mostrati da associazioni di categoria, reti sociali e partiti.

“Nei prossimi anni sarà fondamentale compiere sforzi ancora maggiori, sia a livello politico che sociale, per garantire la pensione a tutte le fasce della popolazione”, argomenta Rutsch. “Le misure devono essere esaminate su tutti i fronti, sia per i giovani lavoratori che per quelli già in età pensionabile”, conclude il manager.

Attualità

veicolo autonomo all'aeroporto di zurigo

Altri sviluppi

Swissport testa un veicolo autonomo allo scalo di Zurigo

Questo contenuto è stato pubblicato al Swissport avvia un test pilota con un veicolo autonomo allo scalo aereo di Zurigo. Insieme all'azienda britannica Aurrigo la società numero uno al mondo nell'assistenza aeroportuale sperimenterà l'uso di robot per la gestione dei velivoli.

Di più Swissport testa un veicolo autonomo allo scalo di Zurigo
lupi

Altri sviluppi

I branchi di lupi non predano di più dei lupi solitari nei Grigioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2024 la distribuzione delle predazioni dei lupi in terra retica è stata piuttosto omogenea rispetto agli anni scorsi. Stando al rapporto annuale sui grandi predatori pubblicato oggi l'anno scorso è stata abbattuta la seconda lupa più longeva del Canton Grigioni.

Di più I branchi di lupi non predano di più dei lupi solitari nei Grigioni
tessera cassa malati

Altri sviluppi

Secondo Comparis i premi di cassa malati aumenteranno del 4% nel 2026

Questo contenuto è stato pubblicato al Comparis prevede per il 2026 un aumento medio del 4% per i premi dell'assicurazione malattia di base. Secondo il servizio di confronti online l'incremento è in linea con la prevista progressione del 3,7% dei costi sanitari.

Di più Secondo Comparis i premi di cassa malati aumenteranno del 4% nel 2026
logo sanitas

Altri sviluppi

Utile di Sanitas in forte crescita nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al Risultato in forte crescita nel 2024 per Sanitas: l'assicuratore malattia ha visto l'utile netto salire a 99 milioni di franchi, a fronte dei 38 milioni dell'anno precedente. I proventi dei premi sono aumentati del 12%, attestandosi a 3,5 miliardi.

Di più Utile di Sanitas in forte crescita nel 2024
ghiacciaio

Altri sviluppi

A Blatten permane l’incertezza

Questo contenuto è stato pubblicato al Rimane tesa e incerta la situazione nel villaggio di Blatten, evacuato a causa del rischio di essere travolto da una frana.

Di più A Blatten permane l’incertezza
L'artista britannica Rebecca Moss e l'artista giurassiano Augustin Rebetez

Altri sviluppi

Un treno fantasma in omaggio dei 100 anni di Tinguely a Basilea

Questo contenuto è stato pubblicato al In occasione del 100esimo anniversario dell'artista Jean Tinguely un treno fantasma invita i visitatori a fare un giro da domani. L'installazione su larga scala progettata da due artisti si chiama "Scream Machines" e si trova di fronte al Museo Tinguely di Basilea.

Di più Un treno fantasma in omaggio dei 100 anni di Tinguely a Basilea
Patric Franzen

Altri sviluppi

Parafati a Berna gli accordi tra Berna e Bruxelles

Questo contenuto è stato pubblicato al I negoziatori di Confederazione e Unione europea, Patric Franzen e Richard Szostak, hanno parafato mercoledì a Berna gli accordi del pacchetto Svizzera-Ue. Si tratta di una tappa formale che conclude il processo negoziale.

Di più Parafati a Berna gli accordi tra Berna e Bruxelles
rovine di edifici a gaza

Altri sviluppi

Dal Consiglio federale 20 milioni per l’aiuto alla popolazione palestinese

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel rinnovare oggi il proprio appello a Israele al rispetto del diritto umanitario a Gaza, e ad Hamas a rilasciare tutti gli ostaggi, il Consiglio federale ha deciso anche di stanziare 20 milioni di franchi per i Palestinesi.

Di più Dal Consiglio federale 20 milioni per l’aiuto alla popolazione palestinese

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR