Fugge da un istituto psichiatrico e viene ucciso dalla polizia
Un uomo fuggito da un istituto psichiatrico ha perso la vita mercoledì sera durante un'operazione di polizia a Berna. A causa di "una situazione di pericolo", uno degli agenti ha aperto il fuoco ferendolo gravemente.
La polizia bernese è stata informata alle 16.45 di mercoledì che l'uomo, un 36enne svizzero residente nel canton Berna, era fuggito da un istituto psichiatrico. I colpi fatali sono stati esplosi circa un'ora dopo. Nonostante il rapido intervento dei soccorritori, il 36enne è morto poco dopo in ospedale.
L'uomo è stato rintracciato da una pattuglia in una proprietà in Kuhnweg, nel quartiere di Schönberg/Bitzius, tra il Rosengarten e il Museo Paul Klee, nella parte orientale di Berna.
Secondo il comunicato, la pattuglia è riuscita ad avvicinarsi e a parlare con il fuggitivo. Ma a un certo punto si è verificata una "situazione di grave minaccia per gli agenti". Questo ha portato all'uso di armi di servizio. L'uomo era noto alla polizia, che già era intervenuta diverse volte a causa del suo agire.
Non si sa ancora quanti colpi siano stati sparati e che tipo di arma sia stata usata. "Non vogliamo anticipare le indagini", ha spiegato il portavoce della cantonale. E "in considerazione dei diritti personali degli interessati, non forniamo alcuna informazione riguardo l'istituto dal quale l'uomo era fuggito", ha aggiunto il portavoce della polizia.
Sui fatti è stata aperta una inchiesta. Sarà condotta da un corpo di polizia extra-cantonale - quello di Zurigo - sotto la direzione della procura di Berna-Mittelland.
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