Berna discute di libera circolazione con Bruxelles
La Svizzera sta discutendo con l'Unione europea dell'applicazione di diverse eccezioni all'accordo sulla libera circolazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Attraverso i negoziati con l’UE, la Confederazione cerca di assicurare l’applicazione completa e il regolare aggiornamento dell’accordo sulla libera circolazione delle persone, indica il mandato negoziale approvato dal Consiglio federale. Ciò include l’adozione della Direttiva sulla cittadinanza europea. Berna vuole però proteggere il sistema di aiuto sociale elvetico e poter continuare a effettuare espulsioni.
La Direttiva prevede che tutti i cittadini e cittadine dell’UE che lavorano in Svizzera ottengano un diritto di soggiorno permanente dopo cinque anni di residenza. Attualmente questo diritto esiste solo per alcuni Stati membri dell’Unione europea, mentre per gli altri il termine minimo è di 10 anni. Svizzere e svizzeri, invece, ottengono il diritto di soggiorno permanente dopo cinque anni di residenza nei Paesi dell’UE.
Secondo il mandato negoziale europeo, gli Stati dell’UE si preoccupano di tutelare il principio di non discriminazione tra gli Stati membri. Eccezioni possono essere negoziate, ma non dovrebbero “comportare riduzioni dei diritti di cui godono attualmente i cittadini dell’Unione ai sensi dell’accordo sulla libera circolazione delle persone”.
Difendere sistema d’aiuto sociale
Berna e Bruxelles concordano sul fatto che la libera circolazione delle persone non debba diventare un “onere irragionevole” per i sistemi di aiuto sociale in Svizzera o nell’UE, come stabilito nel “Common Understanding”, il documento che costituisce la base dei nuovi negoziati.
Tre gruppi di persone dovrebbero essere esclusi dall’aiuto sociale: quelle che non esercitano un’attività professionale nei primi tre mesi di soggiorno, quelle senza occupazione e che non soddisfano il requisito di disporre di sufficienti mezzi di sostentamento così come quelle che cercano un lavoro per la prima volta.
Berna auspica anche eccezioni nell’ambito delle espulsioni e chiede che venga rispettata la Costituzione federale per quanto riguarda quelle penali. La Svizzera, a determinate condizioni, deve poter continuare a revocare il diritto di soggiorno a disoccupate e disoccupati involontari che non collaborano nella ricerca di un lavoro.
Nuova carta d’identità
La dichiarazione comune precisa inoltre che le carte d’identità attualmente utilizzate in Svizzera non soddisfano i requisiti dell’UE. La Confederazione non sarà obbligata ad adeguare i propri documenti ai criteri europei, ma queste carte d’identità non potranno più essere utilizzate per beneficiare della libera circolazione. Poiché le nuove regole si applicheranno 11 anni dopo l’entrata in vigore dell’accordo adattato, Berna ha tempo per introdurre, se lo auspica, una nuova carta d’identità per viaggiare all’interno dell’UE.
Riduzione dell’organico anche alla Radiotelevisione della Svizzera romancia RTR
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Radiotelevisione romancia (RTR) deve risparmiare circa 600'000 franchi entro il 2026. È stato quindi elaborato un piano per raggiungere questo obiettivo, che interesserà "diversi settori dell'azienda e comporterà una riduzione del personale".
Carcere preventivo per il 23enne che ha accoltellato diversi bambini a Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il giovane che martedì ha aggredito e ferito, anche gravemente, tre bambini con un coltello a Zurigo è stato posto in carcere preventivo. Il tribunale competente ha accolto la richiesta in questo senso del Ministero pubblico cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Almeno 180 persone sono morte e altre centinaia risultano ancora disperse dopo che l'uragano Helene si è abbattuto negli ultimi giorni sullo Stato della Carolina del Nord.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quella tra mercoledì e giovedì è stata una notte di bombardamenti sul fronte russo ucraino. Mosca ha infatti fatto sapere di aver intercettato oltre 110 droni lanciati verso il territorio russo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella notte la città di Beirut è stata nuovamente colpita dall'aviazione israeliana. Un attacco che ha provocato la morte di almeno sette persone e il ferimento di diverse decine.
Nuovi alloggi più cari che nel 2023, sia in proprietà che affitto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il prezzo di un nuovo alloggio, sia in proprietà che in affitto, continua a salire fortemente su base annua in Svizzera, mentre mostra un andamento non uniforme a livello mensile.
Oltre 100’000 firme per un migliore approvvigionamento di farmaci
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'approvvigionamento medico dev'essere garantito in Svizzera. Lo chiede, con un'iniziativa popolare, un comitato cittadino che ha consegnato giovedì alla Cancelleria federale 131'542 firme.
L’inflazione svizzera scende allo 0,8%: è ai minimi dal 2021
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inflazione è in sensibile calo in Svizzera, più di quanto atteso: in settembre la crescita dei prezzi su base annua si è attestata allo 0,8%, a fronte dell'1,1% di agosto e dell'1,3% registrato sia in luglio che in giugno.
Il DFAE invita svizzere e svizzeri a lasciare l’Iran
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) consiglia alle cittadine e ai cittadini svizzeri di lasciare l'Iran in seguito all'escalation delle violenze in Medio Oriente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Libera circolazione vitale per il settore sanitario svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
La libera circolazione con l'Unione europea gioca un ruolo centrale per garantire un buon funzionamento del sistema sanitario.
Libera circolazione, parlamento contrario alla revoca unilaterale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio degli Stati invita a respingere - con 38 voti contro 4 (e 3 astenuti) - l'iniziativa popolare UDC "Per una immigrazione moderata".
Libera circolazione, depositata l’iniziativa della destra
Questo contenuto è stato pubblicato al
In sostanza il testoCollegamento esterno, sottoscritto da quasi 119’000 elettori, chiede di ripristinate la piena sovranità di Berna nel regolare l’immigrazione di cittadini e lavoratori dall’Unione Europea e nel contempo vieta alle autorità federali di stipulare nuove intese di libera circolazione. Nell’ipotesi che la proposta venga accettata alle urne, il governo avrà un anno di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mercoledì il governo svizzero dovrebbe decidere come proseguire le trattative con l’UE sull’accordo quadro istituzionaleCollegamento esterno. L’obiettivo di questo accordo è di dare appunto un quadro istituzionale ai circa 20 accordi bilaterali principali e agli oltre 100 altri accordi che regolano le relazioni tra Berna e Bruxelles. In particolare, questo trattato dovrebbe disciplinare una questione…
La Svizzera beneficia della libera circolazione delle persone
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ha contribuito in modo significativo a soddisfare la richiesta di manodopera in Svizzera e al ringiovanimento della popolazione.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.