La televisione svizzera per l’Italia

Berna discute di libera circolazione con Bruxelles

bandiera svizzera e bandiere dell'ue
Libera circolazione, sì, ma con delle eccezioni. KEYSTONE/© KEYSTONE / ALESSANDRO DELLA VALLE

La Svizzera sta discutendo con l'Unione europea dell'applicazione di diverse eccezioni all'accordo sulla libera circolazione.

Attraverso i negoziati con l’UE, la Confederazione cerca di assicurare l’applicazione completa e il regolare aggiornamento dell’accordo sulla libera circolazione delle persone, indica il mandato negoziale approvato dal Consiglio federale. Ciò include l’adozione della Direttiva sulla cittadinanza europea. Berna vuole però proteggere il sistema di aiuto sociale elvetico e poter continuare a effettuare espulsioni.

La Direttiva prevede che tutti i cittadini e cittadine dell’UE che lavorano in Svizzera ottengano un diritto di soggiorno permanente dopo cinque anni di residenza. Attualmente questo diritto esiste solo per alcuni Stati membri dell’Unione europea, mentre per gli altri il termine minimo è di 10 anni. Svizzere e svizzeri, invece, ottengono il diritto di soggiorno permanente dopo cinque anni di residenza nei Paesi dell’UE.

Secondo il mandato negoziale europeo, gli Stati dell’UE si preoccupano di tutelare il principio di non discriminazione tra gli Stati membri. Eccezioni possono essere negoziate, ma non dovrebbero “comportare riduzioni dei diritti di cui godono attualmente i cittadini dell’Unione ai sensi dell’accordo sulla libera circolazione delle persone”.

Difendere sistema d’aiuto sociale

Berna e Bruxelles concordano sul fatto che la libera circolazione delle persone non debba diventare un “onere irragionevole” per i sistemi di aiuto sociale in Svizzera o nell’UE, come stabilito nel “Common Understanding”, il documento che costituisce la base dei nuovi negoziati.

Tre gruppi di persone dovrebbero essere esclusi dall’aiuto sociale: quelle che non esercitano un’attività professionale nei primi tre mesi di soggiorno, quelle senza occupazione e che non soddisfano il requisito di disporre di sufficienti mezzi di sostentamento così come quelle che cercano un lavoro per la prima volta.

Berna auspica anche eccezioni nell’ambito delle espulsioni e chiede che venga rispettata la Costituzione federale per quanto riguarda quelle penali. La Svizzera, a determinate condizioni, deve poter continuare a revocare il diritto di soggiorno a disoccupate e disoccupati involontari che non collaborano nella ricerca di un lavoro.

Nuova carta d’identità

La dichiarazione comune precisa inoltre che le carte d’identità attualmente utilizzate in Svizzera non soddisfano i requisiti dell’UE. La Confederazione non sarà obbligata ad adeguare i propri documenti ai criteri europei, ma queste carte d’identità non potranno più essere utilizzate per beneficiare della libera circolazione. Poiché le nuove regole si applicheranno 11 anni dopo l’entrata in vigore dell’accordo adattato, Berna ha tempo per introdurre, se lo auspica, una nuova carta d’identità per viaggiare all’interno dell’UE.

Attualità

Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa con il cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Altri sviluppi

Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”

Questo contenuto è stato pubblicato al "Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".

Di più Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
I consiglieri federali Guy Parmelin e Karin Keller-Sutter.

Altri sviluppi

Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
banconote da 100 franchi della sesta serie

Altri sviluppi

Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.

Di più Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
treni fermi in stazione

Altri sviluppi

Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.

Di più Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
mucchio di perline d'oro

Altri sviluppi

Oro prodotto al CERN a partire dal piombo

Questo contenuto è stato pubblicato al I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.

Di più Oro prodotto al CERN a partire dal piombo
Il consigliere federale Beat Jans

Altri sviluppi

Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino

Questo contenuto è stato pubblicato al Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.

Di più Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
arcobaleno in cartone con scritta love is love

Altri sviluppi

Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.

Di più Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
montagne

Altri sviluppi

Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco

Questo contenuto è stato pubblicato al Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.

Di più Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR