Bambini-schiavi, testimonianze di infanzia negata
Le storie di due vittime dei collocamenti coatti a San Gallo ora che la politica cerca di compensare le vittime
Questo contenuto è stato pubblicato il 27 aprile 2016 - 22:57
Fu una delle pagine più scure della storia svizzera. Bimbi strappati fino agli anni ‘70 alle madri e chiusi in orfanotrofi o affidati a famiglie che li hanno trattati come servi solo perché di origini umili o provenienti da contesti emarginati. La storia di due di loro, ora che il Consilio Nazionale ha stanziato 300 milioni per risarcire i sopravvissuti, nel servizio da San Gallo di Davide Paggi.
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