La televisione svizzera per l’Italia

Aumentano i distaccati e gli abusi sui salari in Svizzera

Lavoratori su un cantiere.
Infrazioni in aumento. Ti-Press

Infrazioni riscontrate nel 23% delle aziende controllate e per il 23% dei lavoratori distaccati nei settori coperti da contratti collettivi nel 2023. Incrementi anche nei rami non coperti da CCL.

Lo scorso anno, secondo quanto indica un rapporto sull’esecuzione delle misure collaterali alla libera circolazione, è stato caratterizzato da un forte aumento della manodopera straniera che svolge un’attività in Svizzera per un massimo di 90 giorni l’anno e sono soggetti all’obbligo di notifica.

Sul piano congiunturale si è osservato un appiattimento della crescita economica che si è attestata all’1,3%, dopo la netta impennata del 2,5% nel 2022.

Mercato del lavoro in fibrillazione

La situazione sul mercato del lavoro è però rimasta decisamente favorevole, visto che il tasso di disoccupazione è stato del 2% nella media annua, segnala la Segreteria di Stato all’economia (SECO).

Altri sviluppi

Il tasso di disoccupazione storicamente basso si è tradotto in un’evidente carenza di manodopera per un’ampia gamma di settori che ha portato a un aumento dei notificati, cioè lavoratori esteri che svolgono un’attività in Svizzera per non più di tre mesi l’anno. Nel 2023 il loro numero ha raggiunto quota 272’540, in crescita del 6% rispetto al 2022.

Le cosiddette assunzioni di impiego, che si riferiscono cioè a lavoratori stranieri assunti per non più di 90 giorni da imprese svizzere, sono la categoria più numerosa di notificati con 173’855 persone. La maggior parte di essi ha lavorato nei cantoni Vaud (12,9%), Ginevra (11,9%), Zurigo (10,7%) e Ticino (8%).

Lieve calo dei controlli

Lo scorso anno si è registrata anche una lieve diminuzione dei controlli (da 37’413 nel 2022 a 36’587 nel 2023), che rimangono però al di sopra della soglia minima di 35’000 fissato nell’ordinanza sui lavoratori distaccati.

Rispetto all’anno precedente, l’attività degli organi preposti alle verifiche (Commissioni tripartite nei settori senza CCL e Commissioni paritetiche nei settori coperti dal CCL) è diminuita leggermente presso i datori di lavoro svizzeri (-4 %) mentre è aumentata di poco per quanto riguarda i lavoratori distaccati e i lavoratori indipendenti (rispettivamente +1% e +4%).

Globalmente sono stati controllati il 7% delle aziende svizzere e il 26% di tutti i lavoratori distaccati per verificare il rispetto delle condizioni salariali e lavorative in vigore in Svizzera. È stato accertato anche lo stato di occupazione del 31% dei cosiddetti padroncini, vale a dire i prestatori indipendenti di servizi provenienti dai paesi dell’UE (o dell’AELS).

I cantoni che hanno fatto registrare il maggior numero di controlli sono Ticino, Zurigo, Ginevra e Berna. Le verifiche di aziende si sono focalizzate sui rami accessori dell’edilizia, sull’industria manifatturiera, mentre i controlli di persone hanno riguardato soprattutto il settore alberghiero e della ristorazione.

Altri sviluppi

Verifiche nelle aziende svizzere

Nei rami senza contratti collettivi di lavoro di obbligatorietà generale, le Commissioni tripartire cantonali (CT) hanno svolto 8’835 controlli presso i datori di lavoro svizzeri – il 7% in meno rispetto al 2022 – e in 919 casi sono state riscontrate violazioni.

La quota di dumping salariale è rimasta stabile all’11% fra le aziende, mentre per quanto riguarda i lavoratori discriminati si è attestata al 6% (2022: 10%).

Nell’anno in rassegna le Commissioni tripartire cantonali hanno anche svolto 2’314 verifiche del rispetto del salario minimo obbligatorio stabilito in un Contratto normale di lavoro (CNL) e hanno riscontrato una percentuale di violazioni pari al 12%.

I controlli nelle aziende assoggettate a un CCL di obbligatorietà generale svolti dalle Commissioni paritetiche (CP) hanno riguardato 10’919 aziende e 77’597 persone, dati in lieve calo rispetto al 2022.

Controlli di aziende e lavoratori esteri

Le Commissioni tripartite hanno svolto anche 4’682 controlli presso le aziende di distacco, cioè aziende estere che inviano lavoratori a svolgere un’attività in Svizzera: la percentuale di imprese che praticavano dumping salariale è risultata essere del 21% contro il 16% dell’anno precedente, mentre quella dei lavoratori/trici sottopagati/e è aumentata dal 13 al 17%. Le verifiche del rispetto del salario minimo retribuito dalle aziende di distacco sono state in totale 102 e le violazioni riscontrate 46.

Le Commissioni paritetiche, dal canto loro, hanno verificato le condizioni in 4’309 aziende di distacco e 9’720 lavoratori attivi in settori coperti da un CCL: la quota di violazioni è stata del 23% (2022: 17 %) fra le aziende e del 24% (2022: 18%) per i lavoratori. I controlli dei “padroncini” sono aumentati del 4%. Nel 6% delle 4’734 verifiche effettuate è emersa una presunta pseudo-indipendenza (7% nel 2022).

Procedure di conciliazione

Se dai controlli emergono salari inferiori a quelli usuali, le Commissioni tripartite avviano procedure di conciliazione per fare in modo che le aziende adeguino le retribuzioni. Queste procedure hanno avuto un esito positivo nell’81% dei casi per quanto riguarda le aziende estere e nel 54% dei casi per quelle svizzere.

In caso di abusi ripetuti, le autorità possono decidere di conferire il carattere obbligatorio generale a un CCL tramite procedura agevolata oppure di emanare un Contratto normale di lavoro (CNL).

Nei rami che prevedono un salario minimo vincolante (CCL o CNL) possono essere inflitte sanzioni sotto forma di multa o divieto di fornire prestazioni in Svizzera a seconda della gravità delle infrazioni. Nell’anno in esame le autorità cantonali hanno comminato 1’799 multe e 60 divieti per la fornitura di prestazioni in Svizzera.

Attualità

La bandiera esposta sul Säntis, nelle Prealpi svizzere.

Altri sviluppi

Ritorna la più grande bandiera svizzera sul Säntis

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo la mancata apparizione l'anno scorso a causa del maltempo, la bandiera rossocrociata più grande al mondo sarà nuovamente esposta sulla parete del Säntis, nelle prealpi svizzere, in occasione delle festività del 1° agosto.

Di più Ritorna la più grande bandiera svizzera sul Säntis
La baby finestra del Lindenhofspitals nel Canton Berna.

Altri sviluppi

Neonata abbandonata nella “culla per la vita”

Questo contenuto è stato pubblicato al La piccola è stata riposta nella notte fra mercoledì e giovedì nella "baby finestra" dell'Ospedale cantonale di Olten (Soletta). La neonata è in perfetta salute, precisa il nosocomio in una nota odierna.

Di più Neonata abbandonata nella “culla per la vita”
Auto della polizia a Ginevra.

Altri sviluppi

Accoltellato a morte a Ginevra

Questo contenuto è stato pubblicato al Un uomo di 66 anni è stato ucciso domenica scorsa nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione di Cornavin a Ginevra.

Di più Accoltellato a morte a Ginevra
Viola Amherd.

Altri sviluppi

Abbuffata di sport per Viola Amherd a Parigi

Questo contenuto è stato pubblicato al Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.

Di più Abbuffata di sport per Viola Amherd a Parigi
Passeggeri in attesa alla Gare du Nord.

Altri sviluppi

Sabotaggi sulle linee ferroviarie francesi

Questo contenuto è stato pubblicato al A poche ore dalla grande cerimonia di apertura dei giochi olimpici i treni ad alta velocità in Francia sono stati oggetto di atti di sabotaggio che hanno paralizzando la rete ferroviaria.

Di più Sabotaggi sulle linee ferroviarie francesi
Kevin Germanier.

Altri sviluppi

Un alloro olimpico per lo stilista Germanier

Questo contenuto è stato pubblicato al I costumi della cerimonia di chiusura di Parigi 2024 sono stati disegnati dal creatore di moda vallesano.

Di più Un alloro olimpico per lo stilista Germanier
Aerei allo scalo di Zurigo.

Altri sviluppi

Odore sospetto, aereo di Swiss torna indietro

Questo contenuto è stato pubblicato al I piloti decidono di rientrare a Zurigo a causa di un'anomalia in cabina. Nessun problema per equipaggio e passeggeri/e.

Di più Odore sospetto, aereo di Swiss torna indietro
Agenti della polizia di Berna.

Altri sviluppi

Agenti svizzeri ai Giochi di Parigi

Questo contenuto è stato pubblicato al Unità speciali dei corpi di polizia cantonali saranno impiegati, su richiesta delle autorità francesi, nei servizi di sicurezza alle Olimpiadi.

Di più Agenti svizzeri ai Giochi di Parigi
La frana che ha travolto Bondo (Grigioni) nell'agosto 2017.

Altri sviluppi

Frana di Bondo, cinque rinvii a giudizio

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Ministero pubblico dei Grigioni ha incriminato cinque persone, accusate di omicidio colposo plurimo in relazione alla frana di Bondo, che nel 2017 causò otto vittime.

Di più Frana di Bondo, cinque rinvii a giudizio
Le cascate del Reno a Sciaffusa.

Altri sviluppi

Le rocce delle cascate del Reno sotto esame

Questo contenuto è stato pubblicato al I geologi misurano le vibrazioni per accertarne la stabilità malgrado l’erosione. Si pensa in particolare alla sicurezza dei turisti.

Di più Le rocce delle cascate del Reno sotto esame

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR