A Davos i turisti ebrei ortodossi suscitano polemiche
Da 3 a 4'000 ebrei ed ebree ortodosse scelgono Davos per le vacanze estive.
Keystone / Abir Sultan
Ogni anno la località grigionese accoglie diverse migliaia di turiste e turisti ebrei ortodossi. La convivenza però non è sempre delle più pacifiche.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Non è la prima volta che scoppiano polemiche. Gli ebrei e le ebree ortodosse che visitano la pittoresca stazione dei Grigioni sono regolarmente accusati di commettere atti di inciviltà, ad esempio lasciando rifiuti un po’ ovunque. Ma quest’estate sembra che si sia raggiunto l’apice.
“Se ti aspetti ospitalità, devi anche mostrare un minimo di rispetto, altrimenti non ne avrai”, ha dichiarato recentemente Reto Branschi, responsabile dell’Ufficio del turismo della regione Klosters-Davos.
Tra luglio e agosto, tra 3 e 4’000 ebrei ortodossi vengono a Davos, molto apprezzata da questa comunità, soprattutto per i suoi luoghi di preghiera e per il cibo kosher disponibile nei negozi.
Contenuto esterno
Progetto di mediazione abbandonato
Ad innescare le tensioni è stata anche l’insoddisfazione da parte dell’ente turistico del progetto Likrat public, un progetto di mediazione per spiegare ai turisti e alle turiste della comunità ortodossa modi di comportamento o regole dell’ordine pubblico, come ad esempio l’uso dei sacchi ufficiali della spazzatura.
“Dobbiamo organizzare i mediatori in modo diverso. Gestire così tanti ospiti con sole tre persone non può funzionare”, ha spiegato ai microfoni della Radiotelevisione svizzera Reto Branschi.
Per cercare soluzioni è stato organizzato un incontro con la Federazione svizzera delle comunità israelite. Dalla riunione non sono però emerse per ora proposte concrete, se non quella di creare un gruppo di lavoro con gli attori chiave di Davos.
“Sicuramente non ci tiriamo indietro davanti a un discorso costruttivo. Ma dobbiamo analizzare le proposte, capire come procedere, quali sono i desideri dell’ente turistico e soprattutto della città di Davos”, ha affermato Jonathan Kreutner, segretario generale Federazione svizzera comunità israelite.
I rancori nei confronti di questi vacanzieri e vacanziere, facilmente riconoscibili per gli abiti neri, i lunghi riccioli e le barbe degli uomini e le gonne lunghe e i collant delle donne, non datano di oggi.
Nel 2017, ad esempio, un albergatore di Arosa, sempre nei Grigioni, aveva scatenato indignazione a livello internazionale dopo che aveva affisso un cartello con il quale invitava gli ospiti e le ospiti di fede ebraica a fare la doccia prima di utilizzare la piscina.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
F-35, la Commissione della gestione del Nazionale vuole indagare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento si occuperà da vicino della questione relativa ai prezzi d'acquisto dei jet da combattimento statunitensi F-35.
I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.
Relatrice speciale dell’ONU si presenta a Berna nonostante il niet dell’Università
Questo contenuto è stato pubblicato al
La relatrice speciale dell'ONU Francesca Albanese si è presentata questa sera a Berna per una tavola rotonda sulla Palestina. Questo nonostante la locale università non abbia voluto ospitare un evento di Amnesty International.
Coalizione si mobilita a Berna contro la discriminazione salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
A cinque anni dall'inasprimento della legge federale sulla parità dei sessi (LPar), i sindacati stilano un bilancio negativo.
SSR, i dipartimenti sport e fiction verranno condotti a livello nazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per far fronte alla forte pressione a cui è sottoposta, la SSR ha deciso di accorpare a livello nazionale le redazioni sportive e i dipartimenti fiction.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera vengono fondate aziende come non mai: nei primi sei mesi del 2025 si sono raggiunte cifre record. Il Ticino è in controtendenza.
Crolla l’uso dei sacchetti di plastica: -88% in sette anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se nel 2016 i negozi svizzeri ne avevano distribuiti 417 milioni, nel 2023 erano solo 51 milioni. Il calo, precisa la Swiss Retail Federation, è di ben l'88%.
Le possibilità di ascensione sociale restano alte in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio, la possibilità di far carriera è persino eccezionalmente elevata nel confronto internazionale, mentre è diminuita soprattutto negli Stati Uniti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.