Sta vivendo il suo ultimo week-end pre-elettorale la Turchia, che il prossimo 7 giugno andrà al voto per le legislative. Un appuntamento cruciale per un Paese che sta assumendo sempre più un ruolo chiave tra l’Occidente e il Medio Oriente dilaniato dalla guerra in Siria e Iraq. Il partito islamico conservatore AKP – al potere da 12 anni – punta a rafforzare i poteri del presidente Erdogan. Ma i curdi non ci stanno.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Cento anni dal genocidio, l’Armenia ricorda
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Armenia si è fermata, venerdì, per commemorare il centenario dal genocidio perpetrato dall’allora Impero Ottomano. Un milione e mezzo di armeni, ma anche assiri, greci e copti, furono deportati e sistematicamente uccisi. A 100 anni di distanza questa è una storia che continua a dividere; la Turchia sostiene infatti che le vittime ci furono, ma…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Turchia sabato sera, al ritorno da una trasferta, il bus della squadra di calcio del Fenerbahce è stato attaccato a colpi d’arma da fuoco. L’autista è rimasto ferito, ma è comunque riuscito a fermare il mezzo, evitando così danni per i giocatori.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Turchia sta vivendo ore convulse. Ad Istanbul c’è stata un’ondata di arresti in seguito al sequestro di un magistrato da parte di due estremisti di sinistra. Dopo ore di trattative, il sequestro è terminato nel sangue, nel blitz delle forze armate sono morti i due uomini e anche lo stesso magistrato.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.