Scoperto in Svezia il più grande giacimento di terre rare d’Europa
Nel nord della Svezia è stato scoperto il "più grande giacimento conosciuto in Europa" di terre rare. Lo annuncia il gruppo minerario svedese di proprietà del governo, Lkab.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
È una delle più importanti scoperte minerarie degli ultimi decenni in Europa: la Svezia ha annunciato di aver trovato nella regione settentrionale di Kiruna un maxi giacimento da oltre un milione di tonnellate di terre rare.
Si tratta dei 17 metalli essenziali alla produzione di un’ampia gamma di componenti elettronici e microchip, da quelli che fanno funzionare tv e cellulari fino alle turbine eoliche, ai pannelli fotovoltaici e alle auto elettriche. È il maggior giacimento del genere mai scoperto nel Vecchio continente.
La scoperta è stata fatta dal gruppo minerario svedese LkabCollegamento esterno, di proprietà pubblica. “Questo è il più grande giacimento di terre rare conosciuto nella nostra parte del mondo e potrebbe diventare un importante tassello per la produzione di materie prime critiche, assolutamente cruciali per la transizione verde”, ha dichiarato in un comunicato l’amministratore delegato del gruppo Jan Moström. “È una buona notizia non solo per la Lkab, la regione e il popolo svedese, ma anche per l’Europa e il clima”, ha aggiunto.
Terre rare
La dicitura terre rare indica un gruppo di 17 elementi chimici, ovvero cerio (Ce), disprosio (Dy), erbio (Er), europio (Eu), gadolinio (Gd), olmio (Ho), lantanio (La), lutezio (Lu), neodimio (Nd), praseodimio (Pr), promezio (Pm), samario (Sm), scandio (Sc), terbio (Tb), tulio (Tm), itterbio (Yb) e ittrio (Y).
Tra le loro numerose proprietà ci sono quelle magnetiche e conduttive, che hanno consentito, ad esempio, la riduzione delle dimensioni di molti dispositivi elettronici. Le riserve mondiali di terre rare si trovano in tutto il mondo, ma sono particolarmente diffuse in Cina, Brasile e Russia. La Cina è il principale produttore e a Baotou si trova il suo più grande giacimento.
Tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento gli Usa erano il leader mondiale dell’estrazione e dell’utilizzo delle terre rare: ma l’elevato impatto sull’ambiente derivante dall’attività estrattiva portò a leggi restrittive che di fatto ne limitarono sia l’estrazione che la raffinazione. All’inizio degli anni ’90 si iniziò ad affermare – in parallelo con l’aumento esponenziale dell’uso delle terre rare nelle tecnologie – l’egemonia cinese, un dominio che oggi Europa, Stati Uniti, Canada ed Australia cercano di contrastare guardando soprattutto all’Africa: Sudafrica, Angola, Namibia e Madagascar sono i Paesi con i maggiori giacimenti, per sfruttare i quali servono però investimenti ingenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quasi due terzi della popolazione sono preoccupati dall'idea di una Svizzera da 10 milioni di abitanti. Tuttavia, secondo uno studio, tre intervistati su cinque sono contrari a un divieto dell'immigrazione per controllarla.
Il Premio Balzan 2024 punta sul progresso sostenibile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal diritto alla storia della scienza, dalla biologia dell'invecchiamento ai materiali innovativi: per il 2024 i Premi Balzan puntano sul progresso sostenibile.
Esercitazioni congiunte tra le forzee aeree italiane e svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da lunedì fino a venerdì 20 settembre le Forze aeree svizzere e quelle italiane svolgeranno un'esercitazione congiunta a Istrana in provincia di Treviso.
Le agenzie umanitarie elvetiche reagiscono ai previsti tagli all’aiuto allo sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce la resistenza contro i tagli previsti all'aiuto allo sviluppo svizzero. Le agenzie umanitarie stanno organizzando un tour informativo nelle città e lanciano un "Allarme solidarietà".
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Valle di Saas nel Canton Vallese è sempre isolata dal mondo. Sebbene i lavori di pulizia del fiume siano stati completati, la strada provvisoria non sarà percorribile prima di mercoledì.
Trasporto merci in calo, dimezzato l’utile delle Ferrovie federali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo la direzione delle FFS i motivi principali sono stati i minori ricavi nel trasporto merci e i maggiori costi per l'infrastruttura e il traffico regionale.
Valle Saas isolata dalla frana, proseguono gli sfollamenti via aerea
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comune di Saas-Fee, nell’alta Valle di Saas (Vallese), isolata per una frana che ha investito la strada sul fondovalle, ha predisposto anche per oggi un ponte aereo con elicotteri per trasportare turisti dalla località a Stalden, più in basso.
Moutier dal Canton Berna al Giura: scrutinio decisivo nei due cantoni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Passo decisivo il prossimo 22 settembre per il trasferimento della città di Moutier dal canton Berna al Giura. I votanti dei due cantoni si esprimono contemporaneamente sul Concordato che stabilisce i termini e le condizioni per il passaggio.
I danni del maltempo al centro dei colloqui tra Ignazio Cassis e i membri dei Governi cantonali grigionese e ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La situazione in Mesolcina e Alta Vallemaggia, zone pesantemente colpite dal maltempo in estate, è stata fra i temi abbordati oggi durante un incontro fra il consigliere federale Ignazio Cassis e i governi cantonali di Ticino e Grigioni.
Il regolamento sulla prostituzione di un comune vodese è troppo restrittivo, sentenzia il Tribunale federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il comune di Lucens è andato troppo oltre nel vietare la prostituzione nel raggio di 100 metri da alcuni luoghi sensibili.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
“Nei nostri telefoni, c’è il prezzo dell’inquinamento e della salute”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella Repubblica Democratica del Congo, Suor Nathalie Kangaji ripone grandi speranze nell'iniziativa per delle multinazionali responsabili.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 70% della produzione mondiale di cobalto, utilizzato anche per fabbricare gli smartphone, proviene dalla Repubblica democratica del Congo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sapevate che i vecchi telefonini sono letteralmente una miniera d’oro? Attualmente solo il 20% degli smartphones usati viene riciclato, ma per molte ditte rappresentano una fonte di metalli preziosi molto rilevante. Quando portate il vostro telefonino in un punto di raccolta, in realtà comincia un lungo viaggio. in Svizzera comincia tutto nella cittadina di Echallens.…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.