Macron difende la sua riforma della pensione
Il presidente francese Emmanuel Macron non torna sui suoi passi. La riforma delle pensioni infatti "proseguirà il suo cammino democratico". Lo ha detto in diretta sui canali televisivi France 2 e TF1. La mozione di censura (sfiducia) contro il governo è "fallita". Ora "bisogna aspettare il pronunciamento del consiglio costituzionale".
"Nel momento in cui vi parlo, pensate che mi faccia piacere fare questa riforma (delle pensioni,ndr)? La risposta è no. Avrei potuto mettere la polvere sotto al tappeto, come tanti prima di me, la risposta è si", ha affermato, tornando a dire che la riforma "non è un lusso", ma è più che mai "necessaria" per riportare il sistema previdenziale in equilibrio.
Macron si è detto pronto ad "addossarsi l'impopolarità" sulla riforma. Ricordando di non poter venire rieletto per una terza volta all'Eliseo, il leader francese ha martellato sulla necessità di adottare la contestata riforma previdenziale, "nell'interesse superiore della nazione".
+Approvata la riforma del secondo pilastro
Il capo dello Stato ha promesso nuove discussioni con i sindacati affinché sia affrontato meglio il tema dei "lavori usuranti". Ha riconosciuto che le proposte dell'esecutivo su questo punto "non sono abbastanza forti e tangibili".
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