La Svizzera gode all’estero di un’ottima reputazione, le critiche sono legate perlopiù a Credit Suisse e alla neutralità
Il sistema di governo, le prestazioni economiche e la qualità della vita elvetici godono di un'ottima reputazione a livello mondiale.
KEYSTONE/Jean-Christophe Bott
La stampa internazionale, nel corso del 2023, ha criticato la Confederazione soprattutto per questi due aspetti e la percezione è peggiorata in pochi Paesi come Germania, Russia e Arabia Saudita.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi
Il crollo di Credit Suisse (CS) e le sue conseguenze hanno posto la Svizzera sotto i riflettori della stampa internazionale nel corso dello scorso anno. Come nel 2022, anche l’atteggiamento di Berna nei confronti della guerra in Ucraina è stato regolarmente citato dai media esteri.
A comunicarlo oggi nella sua retrospettivaCollegamento esterno “Analisi dell’anno 2023 sull’immagine della Svizzera” è Presenza Svizzera, unità del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) competente per la comunicazione internazionale.
La vicenda CS, che include la sua acquisizione da parte di UBS, è stata al centro dell’attenzione dei media di tutto il mondo, che spesso si sono espressi con posizioni ampiamente critiche. Il giornale francese Le Figaro, per esempio, il 26 marzo 2023 scriveva: “La piazza finanziaria svizzera è caduta dal suo piedistallo”.
Molti giornalisti hanno affermato che il crollo dell’istituto bancario ha seriamente danneggiato la reputazione della piazza finanziaria elvetica nel suo complesso. D’altro canto, la gestione della crisi da parte delle autorità svizzere è stata giudicata in modo più pacato.
La neutralità al giorno d’oggi
Dai media internazionali sono stati anche regolarmente trattati l’atteggiamento e le azioni della Confederazione nel contesto della guerra in Ucraina: l’accento è stato posto sulla neutralità, sulle sanzioni contro la Russia e sulla solidarietà e affidabilità della Svizzera, spesso con toni piuttosto critici.
Il Sunday Times del 3 settembre 2023, per citarne uno, scriveva: “Il ruolo che la Svizzera ha interpretato per secoli: un buco nero che, allo stesso tempo, si trova nel cuore dell’Europa e ne è estraneo; non così nobilmente neutrale, quanto spettacolarmente egoista”.
Il DFAE cita anche altri casi elvetici che hanno ricevuto una copertura mediatica oltre confine, come l’impresa dei ricercatori di Losanna che ha permesso a un paraplegico di camminare di nuovo, oppure vari procedimenti penali condotti in tribunali elvetici sulla base della giurisdizione universale – un principio che consente di perseguire una persona che ha commesso gravi reati all’estero – o, ancora, l’annuncio che Toblerone ha dovuto rimuovere il Cervino e la dicitura “Made in Switzerland” dalla sua confezione.
Immagine complessivamente positiva
L’immagine generale della Svizzera all’estero rimane molto positiva e sostanzialmente stabile, come negli ultimi anni. Lo dimostra il Nation Brands Index (NBI), di Anholt-Ipsos, un sondaggio rappresentativo della popolazione di venti Paesi del mondo, in cui l’immagine della Svizzera si posiziona molto bene (settimo posto assoluto).
Il sistema di governo, le prestazioni economiche e la qualità della vita elvetici godono di un’ottima reputazione a livello mondiale. Tuttavia, per quanto riguarda alcuni aspetti specifici, in particolare l’attrattiva del Paese, la percezione della Svizzera è peggiorata in alcuni Paesi dal 2021 (in particolare in Germania, Russia e Arabia Saudita).
L’Alleanza del Centro ha trovato il suo nuovo presidente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il capogruppo del Centro alle Camere federali e consigliere nazionale vallesano Philipp Matthias Bregy è l'unico candidato alla presidenza del Centro.
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stata stabilita la data del 7 maggio per il Conclave", ha confermato il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni in un briefing
Vacanze offerte alle donne in situazione di vulnerabilità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le Fondazioni Maurice Machoud e FXB Suisse (François-Xavier Bagnoud) hanno deciso di avviare un progetto per offrire vacanze a donne in situazioni di vulnerabilità.
È iniziata l’alta stagione delle allergie ai pollini
Questo contenuto è stato pubblicato al
La stagione di punta delle allergie ai pollini è iniziata in Svizzera con la fioritura delle graminacee e durerà fino alla fine dell'estate, con un picco in maggio e giugno.
I costi del sistema sanitario svizzero sono sempre più elevati
Questo contenuto è stato pubblicato al
I costi del sistema sanitario svizzero ammontano a 94 miliardi di franchi nel 2023, con un aumento del 2,4% rispetto all'anno precedente. Per il 2024 si prevede un ulteriore incremento del 3%.
Telelavoro parte integrante del mercato dell’impiego in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il telelavoro, lanciato dall'epidemia di coronavirus, negli ultimi tempi sembrava subire un rallentamento, con diverse aziende che hanno richiamato i dipendenti negli uffici. Ma non è così.
Appenzello, eletta per la prima volta una donna come Landamano
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Landsgemeinde di Appenzello Interno ha eletto oggi per la prima volta una donna nel ruolo di Landamano. Si tratta della 41enne Angela Koller, rappresentante del Centro.
Aumento del 40% di episodi di razzismo in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 sono stati recensiti in Svizzera 1211 casi di discriminazione razziale, 335 in più rispetto all'anno precedente, con un aumento di quasi il 40%.
Karin Keller-Sutter in Vaticano: “Cerimonia intensa e commovente”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha definito la cerimonia funebre per papa Francesco, tenutasi oggi in Vaticano, "intensa e commovente".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La neutralità svizzera e le armi per l’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La richiesta di diversi Paesi di rivendere le armi di fabbricazione elvetica all’Ucraina ha aperto un dibattito politico, giuridico e storico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'analista Daniel Warner valuta se il rifiuto di Mosca che la Svizzera rappresenti diplomaticamente l’Ucraina in Russia segni la fine di un'epoca.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.