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Il gruppo francese Lafarge accusato di aver pagato l’ISIS

A puntare il dito contro il colosso della produzione di materiali da costruzione sono i media transalpini

Questo contenuto è stato pubblicato il 23 novembre 2016 - 20:53

Il gruppo francese Lafarge, uno dei leader mondiali nella produzione di materiali da costruzione, potrebbe aver cooperato (prima della fusione con la svizzera Holcim) con lo Stato Islamico in Siria. Uno scandalo rivelato in giugno dal quotidiano Le Monde e su cui è tornato, con nuove informazioni, il canale France2. Lafarge infatti, per garantire la produzione del suo cementificio nel nord della Siria, avrebbe pagato gli jihadisti del Califfato. Vediamo.

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