Il diritto all’aborto nella Costituzione francese
Il diritto all'aborto entra nella Costituzione francese. I 925 parlamentari francesi, deputati e senatori, riuniti lunedì in Congresso nella reggia di Versailles hanno deciso in tal senso.
La Francia è il primo Paese che decide di inserire l’interruzione volontaria di gravidanza nella propria Carta fondamentale.
Sul totale dei parlamentari aventi diritto, ad esprimersi oggi per la revisione costituzionale sono stati 852. I voti a favore sono stati 780, i contrari 72. La maggioranza necessaria per modificare la Costituzione, quella dei tre quinti del Parlamento, è stata ampiamente raggiunta.
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All’annuncio, un applauso lunghissimo – iniziato dalla presidente del Congresso riunito, la presidente dell’Assemblée Nationale, Yael Braun-Pivet – è risuonato nella Salone del Aile du Midi della Reggia di Versailles.
Contemporaneamente, sulla place du Trocadéro a Parigi, dove erano riunite migliaia di persone davanti a un maxischermo collegato in diretta con Versailles, è esplosa la gioia. Di fronte, la Tour Eiffel ha cominciato a scintillare per celebrare l’evento, mentre si illuminava la scritta sulla torre, ‘Mon corps, mon choix”, “mio il corpo, mia la scelta”.
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