A due settimane dal clamoroso voto contro l’immigrazione di massa in Svizzera ci si interroga ancora sulle conseguenze e sulle strategie da mettere in campo per ricucire l’inevitabile strappo con l’Unione europea, che negli scorsi giorni ha ribadito che sul principio della libera circolazione delle persone non si tratta. La stampa locale riporta anche delle grandi manovre dei partiti, soprattutto nell’ampio schieramento di centro-destra, che hanno iniziato a leggere il risultato uscito dalle urne alla luce delle elezioni federali del prossimo anno.
È infatti tutto da decifrare l’impatto, non del tutto scontato, che potrebbe avere il nuovo orientamento imposto da popolo e cantoni in politica estera sugli equilibri del Consiglio federale. Il capogruppo popolare democratico Filippo Lombardi in settimana aveva caldeggiato, anche in ottica elettorale, una stretta convergenza con il Partito borghese democratico mentre il consigliere federale udc Ueli Maurer, per il quale gli Accordi bilaterali con l’UE nel loro insieme vanno mantenuti, ha rivendicato per il suo partito il secondo seggio in governo perso nel dicembre 2007.
Il presidente liberale radicale Philipp Müller da parte sua ha avanzato un compromesso in materia di manodopera straniera, proponendo contingenti, di competenza esclusiva del Consiglio federale, solo in quei settori in cui vi è alta disoccupazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Barroso: attendiamo le proposte di Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della Commissione europea José Manuel Barros ha espresso davanti alle telecamere della RSI la sua delusione per il voto di domenica all’iniziativa UDC contro l’immigrazione di massa. L’alto dirigente europeo ha segnalato che non vi sono conseguenze immediate al voto ma ha anche ribadito chiaramente che non è possibile negoziare sul principio della…
“La libera circolazione è per tutti o per nessuno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un primo, brevissimo comunicato, la Commissione Europea “si rammarica” che sia stata approvata “un’iniziativa per l’introduzione di limiti quantitativi all’immigrazione”, sottolineando che ciò va contro il principio della libera circolazione delle persone tra l’Unione Europea e la Svizzera. L’UE anticipa che esaminerà le implicazioni “per i rapporti UE-Svizzera nel loro insieme”. In questo contesto…
La Svizzera approva l’iniziativa contro l’immigrazione di massa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La maggioranza sia dei cittadini che dei cantoni svizzeri ha approvato l’iniziativa dell’Unione democratica di centro contro l’immigrazione di massa, volta a limitare il numero degli stranieri in Svizzera. A favore dell’iniziativa la grande maggioranza dei cantoni tedescofoni e rurali, oltre al Ticino, che con il suo 68% di sì è stato il cantone più…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.