Domani la Costa Concordia dal Giglio a Genova
"Non vederla farà effetto" dice il proprietario scoglio su cui si è incagliata la nave, per 18 mesi è stato "dirimpettaio" del relitto.
Quasi quasi ne sentirà la mancanza. Parla proprietario scoglio dove è rimasta impigliata nave, il marchese Alvise di Canossa, "dirimpettaio" della nave Concordia e proprietario dello scoglio su cui è rimasta impigliata.
Poco prima delle 17.00 è infatti giunto il via libera ufficiale alla partenza della Costa Concordia, domani, dall'Isola del Giglio per raggiungere Genova. L'ok definitivo è stato dato durante una riunione tra gli addetti ai lavori che si è conclusa poco prima delle 17.00.
Già stamane era chiaro che il 23 luglio sarebbe stata la data della partenza. «Domani sarà decisamente il giorno giusto» per la partenza del relitto della Costa Concordia dall'Isola del Giglio per Genova. Lo ha confermato stamani il «regista»dell'operazione, Nick Sloane, lasciando il porto del Giglio per raggiungere la nave della Costa.
Parlando dell'andamento dei lavori Sloane ha detto che «è tutto a posto». «Nel primo pomeriggio dovremmo riuscire ad assicurare il cassone S14, quindi per il tramonto la nave dovrebbe essere pronta, in modo da poterla far partire domattina».
La nave da crociera era naufragata il 13 gennaio 2012, durante una infelice operazione di saluto all'isola e persero la vita 32 persone.
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