Madrid si prepara al secondo lockdown
Da lunedì, alcune aree di Madrid saranno soggette a semi-confinamenti per cercare di contenere la diffusione del Covid-19. In Spagna, osservata speciale in Europa insieme a Francia e Regno Unito per il timore di una seconda ondata, il totale dii contagi da nuovo coronavirus ha superato 640'000.
Il provvedimento, che sta già suscitando critiche, riguarda 850’000 persone nella regione della capitale spagnola. Saranno sottoposte a restrizioni per i viaggi e agli assembramenti.
Altri sviluppi
L’Europa si prepara a una seconda ondata di Covid
La Spagna è il Paese europeo con il maggior numero di casi Covid-19 in assoluto (quarto per numero di decessi) e i tassi di infezione nella regione di Madrid sono più del doppio della media nazionale, rende noto il governo iberico.
La regione fu la più colpita anche durante la prima ondata di infezioni, che ha fatto nel Paese 30’000 morti.
Le misure
Da lunedì, i residenti dei 37 distretti sanitari più a rischio nella regione potranno lasciare la loro zona solo per andare al lavoro, a scuola o per assistenza sanitaria. Gli incontri sociali saranno limitati a sei persone e i parchi pubblici saranno chiusi. Le attività commerciali non potranno tenere aperto oltre le 22.
“Non basta”
A criticare le restrizioni non sono solo gruppi di cittadini ma anche medici ed esperti, che le giudicano inadatte poiché limitate a un quarto della popolazione della capitale e non accompagnate da misure di diagnosi e isolamento dei casi di contagio.
Tutto questo alla vigilia di una stagione, l’autunno, in cui il tasso di occupazione dei reparti di rianimazione delle strutture sanitario è già normalmente alto.
Nel servizio RSI, le annotazioni del corrispondente dalla Spagna.
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 19.09.2020)
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